Heraclea gara buttata contro il Santa Maria Cilento
Un match ricco di emozioni, con un’altalena di gol.
Certamente chi era presente allo stadio Carrano non si sarà annoiata. In una domenica soleggiata, il match tra Polisportiva Santa Maria Cilento ed Heraclea non ha deluso le aspettative.
Partono forte i padroni di casa che al sesto minuto della prima frazione di gioco trovano la rete con Di Giacomo, abile a sfruttare un cross dalla sinistra.
L’Heraclea non demorde e sull’asse Quitadamo – Pignataro, trova la via del pareggio proprio con il bomber pugliese.
Al 34′ esimo su un cross verso lo specchio, Palma non trattiene e nuovamente Di Giacomo è lesto a battere a rete.
Pronta reazione dell’Heraclea con Quitadamo che imbecca Pignataro che è abile a superare l’estremo difensore di casa, ma Lembo salva sulla linea.
La ripresa riparte nel segno dell’Heraclea, che continua a creare continui pericoli verso la porta di Volzone. Infatti, al decimo della ripresa Coulibaly lancia verso Guti, che in mezza rovesciata galvanizza un gol incredibile.
Gli uomini di mister Turco ci credono e lo stesso allenatore salernitano getta nella mischia anche il Condor Antonio Compierchio. Proprio il numero 16 calcia una punizione imprenditore, che sancisce il momentaneo sorpasso. La gara sembrerebbe chiusa, con i padroni di casa in dieci uomini, ma la realtà non è spesso come la si immagina.
L’Heraclea continua a macinare gioco e occasioni sia con Coulibaly (grande parata di Volzone) e sia con Guti. La beffa arriva esattamente al 42′ esimo quando la Polisportiva si guadagna un penalty trasformato dall’altro attaccante, Sabatino .
Un finale che sa di beffa, per quello che poteva essere ma non è stato . Una gara a due volti, che all’Herclea sa tanto di due punti persi.