Castel San Giorgio, pari in casa con la Virtus Avellino, arbitro protagonista

Dopo la sconfitta di misura ad Amalfi, anche nel turno infrasettimanale non arriva la vittoria per il Castel San Giorgio. Partita rude e agguerrita contro la Virtus Avellino, resa ancor più complicata da un’irritante gestione dei cartellini da parte del Signor Maione di Ercolano. 1-1 il risultato finale con Malafronte ancora protagonista, rinvigorito dalla fascia di capitano data l’assenza di Ferrara per infortunio.

 

Cronaca

Con i pronostici a favore il San Giorgio inizia la partita con convinzione, nel tentativo di difendere la vetta della classifica. I primi minuti sono infatti a tinte rossoblu: al 6’ Malafronte sfiora il gol direttamente da rimessa laterale di Capuano, impattando debolmente di testa il pallone. Due minuti dopo però ci pensa Somma a trovare lo spunto giusto. Il 10 di casa si libera bene di un paio di avversari e serve Liguori, che con un controllo a seguire prende in controtempo i centrali dell’Avellino. Passa il pallone, non la sua gamba. Trezza lo stende, è rigore. Sul dischetto Malafronte va forte alla destra di Robertiello che tocca, ma non a sufficienza per evitare l’1-0 San Giorgio.

Venti minuti dopo è Napolitano a creare scompiglio, con Anzalone e Cucciniello a subirne le conseguenze. Dribbling sulla destra e palla a rimorchio per Liguori che di prima intenzione colpisce il palo da pochi metri.

Partita in discesa, o forse no. Alla mezz’ora mister Della Rocca stravolge le carte in tavola con tre sostituzioni. La partita cambia.

Il secondo tempo vede infatti un Avellino più cattivo e rognoso, complice anche una gestione non perfetta del direttore di gara. Nervi tesi anche tra i rossoblu, che creano senza concretizzare come nel caso di Liguori. A tu per tu con Robertiello infatti l’esterno manca il gol del raddoppio. Ad infervorare ancor di più gli animi l’episodio al 57’: D’Avella viene atterrato in area, l’arbitro non fischia. Tutta la squadra ospite si lascia andare alle proteste, ma si gioca.

Il San Giorgio prova a sfruttare il nervosismo e sull’assedio dell’Avellino riparte in contropiede due contro uno. Barbarisi però è poco lucido e spreca malamente l’occasione per chiudere una partita infuocata. Nemmeno Malafronte riesce a trovare il 2-0, quando al 62’ vede Robertiello superarsi, negandogli la seconda gioia personale. Al numero 1 ospite risponde quello di casa, bravo a chiudere su Merola pochi minuti dopo.

Ma il pericolo vero prende piede al 36’: sugli sviluppi di un angolo, controcross dalla sinistra che trova puntuale l’inserimento di Gaita tra i centrali rossoblu. È il gol del pareggio.

Dieci minuti finali per recuperare la partita, ma ancora una volta l’arbitro si rende protagonista. Botta calcia due volte, ma in entrambi i casi Trezza si oppone. Sulla seconda il San Giorgio reclama un fallo di mano, Maione non fischia neanche stavolta.

Dall’altra parte il match-point ce l’ha l’Avellino: rinvio lungo con il solo Esposito a difendere, D’Avella passa, ma la stanchezza lo ferma. Tiro centrale che si spegne tra le braccia di Faggiano, insieme ad una delle partite più avvincenti e combattute di questo campionato.

 

Tabellino

CASTEL SAN GIORGIO (4-3-3): Faggiano, Capuano U (Mandile U 81’), Catalano, Cuomo, Esposito U, Siano (Paradiso 70’), Botta U, Somma, Napolitano (Barbarisi 53’), Malafronte, Liguori. A disposizione: Coppola, Giura, Scala, Terrone, Martinello, Di Bernardo. All.: De Cesare

VIRTUS AVELLINO (4-3-3): Robertiello, Della Rocca U (De Cicco  U 46’), Trezza, Giudice, Anzalone U (Ruggiero U 27’), Cucciniello, Liguori (Tozza U 16’), Gaita, D’Avella, Mariconda U (Merola 27’), Limatola (De Maio 68’). A disposizione: Giannatiempo, Di Palma, Fragiello, Modano. All.: Della Rocca

MARCATORI: Malafronte rig. 8’, Gaita 81’

ARBITRO: Maione Liberato | ASSISTENTI: Martinelli Tommaso, Gaeta Gaetano Maria

NOTE: Ammoniti Catalano 22’, Napolitano 26’, Botta 84’ (CSG), Limatola 29’, Cucciniello 38’, Tozza 55’ Ruggiero 68’, Robertiello 79’, De Maio 93’ (VA). Angoli 5-5. Recupero 3’ e 4’.

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