Salernum Baronissi in fase di ricostruzione in vista della nuova stagione. Cambia il tecnico e il mercato inizia con tre atleti esperti
Il Salernum Baronissi ricostruisce la squadra dopo aver ottenuto la salvezza ai play-out in Eccellenza. Il club irnino ha innanzitutto affidato la guida tecnica al giovane Jacopo Leone, promosso dalla Juniores alla prima squadra. Lo staff sarà completato dal preparatore atletico Pierluigi Marano, dall’allenatore dei portieri Antonio Ragone (ex Costa d’Amalfi) e dal collaboratore tecnico Alfonso De Luca.
La società ha ufficializzato negli ultimi giorni tre volti nuovi. A centrocampo è arrivato Andrea Cammarota, reduce da un’annata trascorsa tra le fila della Scafatese. Classe 1983, cresciuto nel vivaio della Salernitana, con i granata ha collezionato una ventina di presenze in Serie B. Tanto professionismo e tanta Serie D per il nuovo acquisto del Salernum Baronissi, che negli ultimi anni è sceso nei dilettanti regionali, indossando le maglie di Polisportiva Santa Maria, Virtus Cilento, Faiano e appunto Scafatese.
Due gli acquisti in prima linea. In primis, il 30enne Gianmarco Limatola, anch’egli prodotto del vivaio della Salernitana che ha esordito in Serie C con la maglia dell’Ebolitana. In carriera anche esperienze in Serie D con le casacche di Nardò, Real Nocera e Potenza. Poi una lunga serie di campionati di Eccellenza. A curriculum la militanza tra le fila di Palmese, Polisportiva Santa Maria, Valdiano, Virtus Avellino, Agropoli, Vico Equense e, nell’ultima annata, Calpazio.
Altro acquisto per l’attacco è Fabio De Luca, un evergreen che come Cammarota rappresenterà un valido aiuto per mister Leone, per la crescita del gruppo e in particolare degli atleti più giovani. Dopo l’esordio in cadetteria con la Salernitana e diverse esperienze tra i professionisti e in Serie D, De Luca è sceso tra i dilettanti regionali. Grumentum Val d’Agri, Faiano e Bacigalupo Vasto Marina le formazioni con cui ha giocato nel campionato di Eccellenza, rispettivamente in Basilicata, Campania e Abruzzo.
