Maxi-squalifica per frasi sessiste: l’Agropoli silura Lamberti

Maxi-squalifica

L’Agropoli esonera Lamberti: aveva ricevuto una maxi-squalifica per frasi sessiste

Prima le frasi sessiste rivolte all’assistente di gara, poi la maxi-squalifica stabilita dal Giudice Sportivo. L’Agropoli ha ufficialmente esonerato il preparatore dei portieri, Giuseppe Rocco Lamberti.

I fatti in questione risalgono a sabato 18 marzo, nel corso della partita Agropoli-Carotenuto, valevole per la trentesima giornata del Girone B del campionato di Eccellenza. L’ormai ex membro dello staff tecnico dei delfini si è reso protagonista dello spiacevole episodio, che gli è costato una maxi-squalifica di 10 giornate.

Stando a quanto si legge dal comunicato ufficiale della LND Campania, Lamberti <<dopo ripetute lamentele, si alzava ed andava verso l’uscita dal tdg urlando contro la terna e rivolgendo all’AA1 frase discriminatoria che comporta una offesa e/o denigrazione per motivo di sesso>>. 

L’assistente lesa dalle dure parole di Lamberti è Carmela De Rosa, appartenente alla sezione di Napoli e candidata alla promozione alla Can di Serie D.

Il comunicato dell’Agropoli

Tramite un comunicato stampa pubblicato sui profili social, l’Agropoli ha sollevato dall’incarico Lamberti e ha soprattutto rivolto le scuse all’assistente di gara, augurandole i migliori successi per la sua carriera futura.

“L’US Agropoli 1921 comunica che in data odierna ha esonerato per giustificato motivo il preparatore dei portieri Giuseppe Lamberti. Il provvedimento si è reso necessario a seguito della pesante squalifica a cui è stato sottoposto dal giudice sportivo. L’US Agropoli 1921 condanna con fermezza questi comportamenti che oltre ad essere lesivi per i diritti della persona, e soprattutto delle donne, danneggiano l’immagine centenaria della nostra società. Infine ci teniamo a porgere le nostre scuse all’Assistente di Gara e gli auguriamo di intraprendere importanti traguardi sportivi”.

Il club cilentano, dunque, ha optato per una punizione esemplare che possa fungere da esempio affinché non si verifichino ulteriori episodi di questo genere. Soprattutto sui campi da calcio, che dovrebbero essere luogo di inclusione e avulsi da ogni forma di discriminazione.

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