Non va oltre lo 0 a 0 la Polisportiva Santa Maria 1932 nel match casalingo contro la Virtus Avellino. La Polisportiva Santa Maria dice addio alla possibilità di salire direttamente in Serie D, ma sale al secondo posto, che significherebbe disputare la prima fase dei playoff in casa. Prima del match, applausi e messaggi di solidarietà per la guardalinee Annalisa Moccia.
Ad accoglierla, oltre al pubblico presente, il Comune di Castellabate, rappresentato dall’assessore alle Pari Opportunità Elisabetta Martuscelli e dal consigliere comunale Assunta Niglio, l’associazione FIDAPA locale con la presidente Brasilina Guariglia e le società sportive della Polisportiva Santa Maria e Virtus Avellino con i dirigenti Antonio Mondelli e Lello Mallardo. Ricordato, inoltre, anche Luigi Addesso, storico portiere della squadra cilentana deceduto in Germania doveva viveva da anni.
Pomeriggio intenso conclusosi ad Agropoli con la premiazione del presidente Francesco Tavassi nell’ambito del premio “Primula d’Oro” indetto dalla redazione di InfoCilento. Il numero uno giallorosso è stato premiato nella sezione Imprenditoria. Ora, la cronaca del match. Parte bene la Virtus Avellino, team sgombro da ogni grattacapo di classifica: gli irpini si fanno vivi al terzo con Mariconda, giovane classe 2002, Spicuzza fa però buona guardia, mentre al settimo Cucciniello, spara al lato. Al nono sono ancora i ragazzi in maglia verde a provarci con Alleruzzo, ma Spicuzza non si fa trovare impreparato. La Polisportiva risponde al decimo con Altieri e al tredicesimo con Fernando: entrambi i tentativi giallorossi non inquadrano la porta difesa da Robertiello.
Al trentaduesimo De Sio impegna, da fuori area, Robertiello che blocca la conclusione deviata da un difensore, mentre al trentottesimo Margiotta impegna il numero uno. Il primo tempo si chiude con De Sio che spreca una buona occasione. Il secondo tempo, avaro di emozioni rispetto alla prima frazione, si apre con Romano, che dopo tredici minuti, calcia fuori. Al ventottesimo Alleruzzo, tra i migliori dei suoi, impegna Spicuzza. Per trovare un’altra occasione degna di nota si deve attendere il 37esimo: è ancora Robertiello a dire no a De Sio, che da lì a poco lascerà il campo a Silo.
Nei minuti finali la Polisportiva si riversa in avanti: Margiotta e Mamadou non trovano la precisione nelle loro battute a rete. Nel recupero l’ultima vera opportunità giallorossa si perde sul fondo, sugli sviluppi di un angolo Spicuzza si trasferisce nell’area irpina, nel tentativo di firmare l’uno a zero. Nulla di fatto