Eccellenza verso la ripartenza dei campionati. La Federcalcio ha dato oggi il suo placet per il ritorno in campo, passando ora la palla al Consiglio Direttivo della Lnd per stabilire le modalità di ripresa.
Risolta la grana Eccellenza. Oggi si è tenuto il Consiglio Federale, preceduto dalla cerimonia per l’intitolazione a Paolo Rossi della Sala del Consiglio. Tra i vari punti all’ordine del giorno, c’era appunto la discussione sulla ripresa dei massimi campionati regionali. Il presidente Gabriele Gravina ha sottolineato che «l’Eccellenza ripartirà, permettendo agli atleti di tornare in campo nel rispetto delle norme per la tutela della salute».
Lo stesso numero uno della Federcalcio ha indicato poi la prima modifica al format del torneo, che non prevede retrocessioni al campionato di Promozione. Una scelta che è sembrata logica, tenuto conto del blocco definitivo degli altri campionati minori, a partire proprio dalla Promozione. Sarebbe stato infatti un controsenso prevedere retrocessioni che nella prossima stagione sarebbero state colmate con ripescaggi. Tenendo conto del fatto che risulterebbe poi logico ripescare o riammettere chi ha disputato l’intera stagione attuale, piuttosto che società di Promozione fermate dopo 3-4 gare ufficiali giocate in questa tribolata annata.
Il 10 marzo Consiglio Direttivo della Lnd
La palla passa ora alla Lega Nazionale Dilettanti, chiamata a decidere le modalità di ripresa dei campionati nel corso del fondamentale Consiglio Direttivo programmato per il prossimo 10 marzo. Sarà dunque proprio la lega guidata da Cosimo Sibilia a stabilire tempi e modi per il ritorno in campo. Con una grossa difficoltà oggettiva, relativa a quanto alcuni Comitati Regionali hanno esposto proprio ai vertici della Lnd relativamente ai club intenzionati a riprendere il torneo.
In alcune regioni la percentuale di società che ha manifestato l’intenzione di tornare in campo sarebbe nettamente inferiore al 50% di quelle iscritte all’Eccellenza. Un ostacolo evidente, dunque, per poter stilare una linea di condotta univoca per tutti i Comitati Regionali. Con la possibilità che la Lnd autorizzi, ove necessario, la riorganizzazione di campionati a organici nettamente ridotti.
Resterà dunque difficile, per la Lega Nazionale Dilettanti, il compito che il presidente Cosimo Sibilia ha sottolineato a margine del Consiglio Federale. Quello di «fare la necessaria sintesi delle proposte di tutte le regioni».
Blocco retrocessioni, le reazioni di allenatori e calciatori
Il punto sul blocco delle retrocessioni ha scatenato immediate polemiche. Il megafono dei social ha diffuso il forte malcontento espresso da tanti allenatori e calciatori. Il punto riguarda la perdita di competitività del campionato. Non ci sarà comunque corsa agli svincoli, tenendo conto che i termini per potervi ricorrere sono abbondantemente scaduti. Ma per poter tornare in campo, sarebbe stato obiettivamente impossibile riuscire ad avere, come si suol dire, la botte piena e la moglie ubriaca.