Passo a due verso la Serie D. Palmese-Santa Maria, prove di fuga nell’ultima uscita del 2019. Il turno del giro di boa sembra aver spezzato in due la zona di vetta della graduatoria nel girone B di Eccellenza.
Mentre le inseguitrici arrancano, vittima della discontinuità di prestazioni e risultati, le due battistrada non conoscono sosta. Due battistrada che non si somigliano nemmeno lontanamente, quanto a costruzione dell’organico e sistemi di gioco.
Palmese-Santa Maria, uguali solo nella continuità
Da una parte c’è una Palmese che non annovera primedonne. Ha trovato però grazie a mister Luigi Sanchez una forte coesione in un gruppo in cui emergono, quello sì, gli atleti con maggiore esperienza in categoria, guide fondamentali per under che hanno dato ampia prova di affidabilità.
Dall’altra c’è invece la corazzata Polisportiva Santa Maria, che attinto a piene mani dalla Serie D per allestire un organico che sulla carta non ha rivali. Un gruppo i cui calciatori finora meno utilizzati non farebbero fatica a essere titolari in tutte le altre compagini del girone.
A meno di clamorosi inciampi e al netto dell’esito dello scontro diretto del girone di ritorno, saranno vesuviani e cilentani a giocarsi il salto diretto in Serie D. Le altre inseguitrici non hanno la stessa regolarità. E a turno sono inciampate perdendo terreno.