Castel San Giorgio di misura sulla Scafatese: tutto in 35 minuti

Seconda sconfitta consecutiva per la Scafatese che, dopo lo stop del turno infrasettimanale, viene battuta anche in trasferta dal Castel San Giorgio per 2-1; rivoluzione tattica per Mister Nastri che propone un inedito 4-4-2 con centrocampo in linea, con Siciliano e il rientrante Sare esterni e la coppia d’attacco composta da Evacuo e Malafronte.

Sul prato in erba sintetica del “Sessa” si mette subito male per i canarini: buona transizione offensiva dei padroni di casa e destro vincente di Liguori che manda in vantaggio gli uomini di De Cesare. Lo schiaffo non frena la Scafatese che inizia a produrre gioco nel tentativo di rimettere in piedi il match: al 18′ punizione di Siciliano ribattuta dalla barriera e, un minuto più tardi, da sviluppi di calcio d’angolo è Iovinella a correggere in rete un cross da angolo di Siciliano mandando in visibilio i supporters giallobleu.

De Cesare capisce di poter raccogliere frutti sul lato di Barbarisi e indica ai suoi di spingere dalla destra; proprio il numero 7 decide, nel bene e nel male, la storia del match, prima con una conclusione a lato al 28′, poi con la folata del 35′ con cui conquista il fondo e serve all’interno dell’area Natiello che, di prima intenzione, trafigge Sorrentino per il definitivo 2-1.

Gli animi si accendono in campo e proprio Barbarisi si fa espellere ingenuamente dopo aver scalciato Lauro rimasto a terra, lasciando i rossoblù in interiorità numerica. Nella ripresa Nastri inserisce Giannattasio per Manzo e la Scafatese alza il baricentro per trovare il gol del 2-2, mentre il Castel San Giorgio prova ripetutamente ad addormentare la gara abbassando il ritmo di gioco con sempre più frequenti perdite di tempo.

Quella della squadra giallobleu è una reazione non ordinatissima ma rabbiosa, che trova il suo culmine al minuto 72 quando la solita punizione di Lino Siciliano batte barriera e portiere ma si infrange beffardamente sul legno, lasciando in gola l’urlo canarino; sulla ribattuta ci prova Iovinella a ribadire in rete e il suo tiro viene ribattuto col braccio dal numero 4 rossoblù Vaccaro, ma per il direttore di gara la giocata è involontaria e non ci sono gli estremi per la massima punizione.

Nastri inserisce pure Cherillo per provare ad alimentare le azioni offensive, mentre Evacuo prova con una zampata a correggere in rete un corner di Siciliano, senza però trovare la via della rete. I padroni di casa reggono nonostante i sei minuti di recupero, anzi sfiorano addirittura la terza rete con Liguori al 96′. Il triplice fischio finale vale la seconda sconfitta consecutiva per i canarini che falliscono un importante appuntamento nella corsa play off, anche alla luce dei risultati dagli altri campi.

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