La salvezza della Salernitana Women raccontata dalla coach De Risi

De Risi

La Salernitana 1919 Women ha festeggiato domenica scorsa, con tre turni d’anticipo sulla fine del torneo, la salvezza nel girone C del campionato femminile di terza serie. Un grande risultato per le giovani ragazze allenate dalla coach Valentina De Risi, il primo traguardo di un percorso di rinascita cominciato lo scorso agosto, con la sinergia tra il club del presidente Iervolino e la Salernitana Femminile 1970 – realtà protagonista del calcio a 5 nazionale – volta a rilanciare le ambizioni della squadra granata femminile.

Lo show di Cuomo

La matematica permanenza nella categoria è giunta con il netto 4-0 al Crotone allo stadio “Volpe”, dopo il prezioso pari conquistato nel recupero infrasettimanale sul campo della capolista Vis Mediterranea. Protagonista assoluta del poker rifilato alle calciatrici calabresi è stata Rossella Cuomo, che ha firmato una pregevole tripletta. Una gran botta dalla distanza su ribattuta da calcio di punizione, un pallonetto da fuori area a beffare il portiere ospite e una elegante girata di destro dal vertice dell’area, in rete dopo aver carambolato sul palo. Bilancio di lusso per il numero 9 granata.

La gioia in campo e in tribuna

A suggellare il trionfo la rete del capitano Giulia Olivieri, che quando ha avuto l’occasione di liberarsi davanti all’estremo difensore ospite non ha fallito il bersaglio. Al fischio finale è esplosa in campo la gioia del gruppo guidato dalla De Risi, tra abbracci e fumogeni. A tre partite dal termine gli 11 punti di vantaggio sul Grifone Gialloverde hanno messo infatti al riparo le ragazze granata da qualunque ipotesi di play-out. Splendido lo striscione di ringraziamento che i tifosi, accorsi in massa in tribuna al “Volpe”, hanno dedicato alla squadra.

Le parole di Valentina De Risi

“È un momento di grande emozione e orgoglio, è stata un’annata difficile e impegnativa ma il grande lavoro di squadra ci ha permesso di raggiungere questo importante obiettivo. Voglio ringraziare la società granata per il costante sostegno, il mio staff per l’immenso lavoro e tutte le atlete per la disponibilità e l’impegno mostrati in ogni allenamento e lungo tutto il percorso di crescita. E ringrazio anche tutti i tifosi che ci hanno accompagnato e seguito in questa stagione con passione e affetto, è stata una grande gioia vedere la tribuna strapiena e sentire il loro tifo calorosissimo”. Queste le parole commosse del coach De Risi, il pilastro sui cui si è fondato il rilancio del calcio a 11 femminile cittadino dopo la retrocessione del 2023 e il ripescaggio estivo in terza serie.

La stagione delle granata

Abbiamo avuto l’opportunità di ripercorrere con Valentina De Risi il lungo cammino cominciato a settembre, con la conferenza stampa di presentazione tra l’allora responsabile del settore giovanile Colantuono, l’a.d. Milan e il presidente della Salernitana femminile 1970 Pizzicara.

“Siamo molto felici, è stata una continua rincorsa perché siamo partiti in fretta e un po’ in ritardo. Ma con il duro lavoro quotidiano abbiamo recuperato e costruito un gruppo solido e coeso. La forza di questa squadra è stata proprio il gruppo”.

“Mister De Risi, quanta soddisfazione c’è in questo traguardo?”

“Tanta! Non è stata una stagione semplice. Abbiamo avuto una serie infinita di infortuni e di episodi sfavorevoli. Non ho mai cercato o concesso alibi alle mie ragazze, ma quasi mai ho potuto mettere in campo la stessa formazione. Abbiamo affrontato tante difficoltà ma le abbiamo superate con grande carattere. Sono orgogliosa di questo gruppo.”

“La squadra ha affrontato situazioni differenti nell’arco della stagione. Un periodo duro in autunno, con una serie di sconfitte consecutive. Poi la rinascita nel nuovo anno, con un filotto di vittorie che ha messo al sicuro l’obiettivo stagionale. Qual è stato il momento di svolta?”

“Sicuramente le partite di coppa invernali. Non solo il 5-4 contro il Villaricca, il nostro avversario stagionale più diretto. Ma anche la prestazione contro la Vis Mediterranea, con tante giovanissime in campo. Quelle settimane ci hanno dato la spinta giusta e la convinzione nei nostri mezzi per fare il salto di qualità. Venivamo da un momento nero, in cui malgrado le prestazioni convincenti non riuscivamo a concretizzare quanto di buono fatto in campo. Alla ripresa del campionato siamo riuscite a cambiare marcia.”

“Uno dei punti di forza della squadra è stata la capacità, soprattutto nella seconda parte di stagione, di vincere o recuperare tante partite nei minuti finali di gioco. Una qualità molto indicativa riguardo la determinazione di queste ragazze.”

“Questo aspetto rispecchia il nostro spirito e il nostro motto, quello di non mollare mai in allenamento come in gara. Non sono state mai vittorie o recuperi casuali, le ragazze hanno imparato a rimanere in partita e a lottare fino all’ultimo minuto. E spesso sono riuscite a imporsi prima del fischio finale. Questa grinta mi ha sempre lasciato tranquilla sull’esito positivo della stagione”.

“Tanti gol dalla coppia Cuomo-Olivieri, quanto è stata importante questa certezza per la crescita del gruppo?”

Preferisco parlare di forza del collettivo, tutte le ragazze hanno dato un grande contributo a partire dalle parate del nostro numero 1 Pascale. Rossella sicuramente ha portato qualità e tanta esperienza. Giulia è un grandissimo esempio in allenamento, una vera trascinatrice. Fondamentale per tante ragazze giovanissime, al primo anno a questo livello e con la necessità di capire in fretta certi meccanismi e certe dinamiche. Ma tutto il gruppo è cresciuto alla distanza lavorando nel migliore dei modi alla costruzione di questa impresa”.

“Un pensiero al suo futuro e alla prossima stagione: questo gruppo può alzare l’asticella?”

“Certamente sì, tante ragazze avranno maggiore esperienza e consapevolezza. Del futuro parleremo con la società alla fine del campionato come è giusto che sia. Sono contenta del lavoro svolto, a settembre partimmo con l’idea di un progetto triennale di crescita progressiva, c’è tutta la volontà di proseguire con la riconferma di questo gruppo”.

De Risi

 

 

 

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