Non poteva esserci inizio migliore per la fase di qualificazione olimpica. L’Italia di sciabola femminile vince la prima tappa del percorso qualificante per Tokyo2020. Sulle pedane di Tunisi, la squadra azzurra composta da Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Martina Criscio e Sofia Ciaraglia, conquista la vetta del podio grazie al successo in finale con il punteggio di 45-42 contro l’Ucraina.
L’Italia ha saputo respingere gli attacchi della squadra ucraina, con Rossella Gregorio capace di fermare anche il tentativo finale di rimonta della quotata Olga Kharlan, sino alla stoccata del 45-42 con una parata e risposta in salto che è divenuta “marchio di fabbrica” della sciabolatrice campana.
Le azzurre, che tornano al successo in una gara a squadre dopo quel 18 marzo 2018 ad Atene, avevano conquistato il pass per la finalissima grazie al successo in semifinale, per 45-30, contro il Giappone. Le sciabolatrici italiane, nel loro percorso di gara, avevano, nel primo match di giornata, superato per 45-38 le padrone di casa della Tunisia e poi ai quarti la Cina col punteggio di 45-40.