Con l’inizio della Fase 2 e l’avvio di numerosi dibattiti in merito alla ripresa delle attività sportive, anche l’ASD RacingGame, punto di riferimento per il motorsport amatoriale campano, si è riunita ieri – domenica 3 maggio 2020 – in videoconferenza. Presenti il presidente Marco Schiattarella, i soci RG, alcuni ospiti d’eccezione e vari appassionati, per cercare di tracciare una linea guida e capire quando e come può ripartire il Rental Kart.
Tema principale, il testo del nuovo DPCM entrato in vigore oggi, lunedì 4 maggio. La ripresa degli allenamenti individuali non riguarda infatti i piloti iscritti al campionato di Rent Kart Elite, dato che tutto il mondo dei motori è stato inserito in un’altra categoria nel report stilato dal Politecnico di Torino.
CONI e Federazioni stanno quindi discutendo delle varie modalità di ripresa, in accordo con le proposte fatte negli ultimi giorni da ACI e ASI. I due enti hanno infatti richiesto di modificare la disposizione di chiusura degli impianti sportivi (quali, in questo caso, circuiti e kartodromi), dove i piloti potrebbero tornare ad allenarsi all’aria aperta e con basso rischio di contagio.
La possibilità che le piste riaprano il 18 maggio quindi c’è, ma per quel che riguarda la ripresa del campionato, con tutte le manifestazioni sportive in programma, al momento è un’ipotesi molto più lontana. A confermarlo, l’intervento degli operatori della Croce Rossa, Mauro Amato e Annalisa Caruso: stando alle attuali condizioni emergenziali non è infatti possibile organizzare partecipazioni di gruppo, anche a causa dell’indisponibilità di ambulanze libere. Tutti i mezzi di soccorso sono infatti messi a disposizione delle necessità anti-CoVid e dunque non si potrebbero rispettare le norme di sicurezza durante le manifestazioni sportive.
Amato e Caruso hanno poi anche sottolineato l’importanza delle varie disposizioni sanitarie, consigliando di lavare spesso le mani e di utilizzare senza eccezione guanti e mascherine. Per quanto riguarda quelle chirurgiche, poi, gli operatori sanitari hanno specificato che possono essere sottoposte ad un massimo di 3-4 lavaggi, utilizzandole fino ad un limite di 72 ore, dopo le quali vanno sostituite.
Fatte le giuste raccomandazioni e chiariti i motivi sanitari che impediscono al momento la ripresa delle attività sportive, i piloti si sono scambiati pareri e opinioni in merito alle modalità di rientro in pista. All’appello mancano 4 eventi da dover recuperare a fine emergenza, ma visti i tempi ridotti e l’incertezza generale, in molti ne hanno evidenziato le difficoltà. Tante le proposte, tra cui la possibilità di recuperare solo alcune delle manifestazioni rinviate, oppure l’idea di disputare tre gare anziché due nel corso di ogni evento sportivo, così da riavvicinarsi progressivamente al calendario.
Le tempistiche comunque, insieme all’aspetto economico da tenere ben presente, non sono di certo d’aiuto. Al momento comunque il punto chiave resta la ripresa degli allenamenti, che potrebbe avvenire non appena ASI e ACI trovino un accordo sulla stesura del protocollo di sicurezza.
Nel frattempo, qualcuno si sta tenendo ugualmente impegnato grazie ai simulatori, su cui si è discusso molto nel corso della riunione, sottolineandone i grandi sviluppi tecnologici fatti in questi anni.
E nell’attesa che si possa tornare alla normalità, il presidente Schiattarella e i prossimi protagonisti del campionato di Rent Kart hanno voluto così salutare tutti gli appassionati di motori, per dare loro un messaggio di speranza e sostegno:
Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
Giro l’Italia per raccontare calcio e motori, ma non chiamatelo lavoro!