Kart: a Sarno va in archivio la prima prova delle Wsk Euro Series

kart Sarno Wsk Euro Series

Due eventi di fila. Appena dopo una settimana ancora il Karting WSK al Circuito Internazionale Napoli, dove la Euro Series torna in attività. La scorsa edizione si è svolta nel 2013. 205 piloti in pista, 45 Nazioni rappresentate e quattro classi di veicoli karts.

L’evento è iniziato il venerdì con il programma che ha segnato le prove ufficiali. Miglior giro sull’asfalto di Sarno per il pilota della Giamaica, A. Powell (Energy / Tm / vega) nella classe 60ccMini con 1.06.521 sui 1548 metri della lunghezza del giro del Circuito. Al top per la classe OKJ 125cc, il russo N. Bedrin (TonyKart / Vortex / vega) con 59.143. Per la classe 125cc OK, il britannico D. Patterson (KR / Iame / Bridgestone) con 56.917. Ed alla fine la classe KZ2, più veloce con cambio. Miglior giro per il pilota italiano L. Camplese (TonyKart / Vortex / Bridgestone) con 56.286.

Prima delle finali della domenica e lungo il fine settimana, ben 36 gare come Manches per tutte e quattro le classi che hanno gareggiato per l’evento. Domenica, giornata conclusiva, ha iniziato come da programma la Finale per la 60ccMini. In griglia, prima fila formata dal belga D. Dedecker (Parolin / Tm / vega) in pole e il compagno di squadra britannico W. McIntyre. 8 giri di gara e vittoria per McIntyre del team Driver Racing Kart. Sul podio, A. Powell e l’italiano A. Filaferro su veicolo e materiali TonyKart.

Seconda finale per la classe 125 OKJ. Il russo N. Bedrin conferma durante tutto il fine settimana la sua forza e inizia la gara dalla prima piazzola. Finale in 13 giri. Bedrin conduce in vetta l’intera corsa. Dalla luce verde alla bandiera a scacchi, segnando un poi prezioso distacco dal secondo, l’olandese T. Ten Brinke e dal terzo, pilota dagli emirati J. Day. Un altro grande podio con materiali da competizione OTK-Tony.

È il turno della 125cc OK. Gara finale in 17 giri. Durante le attività del fine settimana, record sul giro di Sarnoper la classe battuto. La firma è dello scozzese D. Patterson (KR / Iame / Bridgestone) con 56.917, aggiornando quello del 2017 fatto dal francese T. Pourchaire con 56.942. Tornando alla finale, in griglia primo posto per lo svedese D. Beganovich (TonyKart / Vortex / Bridgestone). Un assolo per lui fino alla fine. Ottimo risultato anche per l’italiano L. Coluccio (BirelArt / Tm / Bridgestone) secondo e per il finlandese N. Pirttilahti.

Infine, lo spettacolo dei motori con la classe regina KZ2 con la sua finale. La griglia firma l’apice della specialità del motorsport per il Karting. Qui per i 17 giri della gara parte in testa l’italiano R. Longhi (BirelArt / Tm / Bridgestone). Luci di partenza spente e grande partenza per il finlandese S. Puhakka (Tony / Vortex / B’stone) dalla seconda fila che agguanta il vertice della corsa con Abbasse e Lammers su SodiKart ad inseguire anche se Ardigò (TonyKart / Vortex) è molto vicino ai loro paraurti. Una tenaglia della TonyKart. Celenta (Praga) beniamino di casa, scala ben 5 posizioni. Alla fine, Phuhakka sul suo TonyKart vince davanti a Lammers e Abbasse, Celenta chiude sesto.

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