Giro d’Italia a Napoli e Salerno. Tre tappe attraverseranno la Campania, con un lungo transito anche in provincia di Avellino
Giro d’Italia a Napoli e Salerno, l’edizione 2023 regala due tappe in più alla Campania rispetto allo scorso anno. Con una doppia traversata della provincia di Avellino. Svelato il percorso del prossimo appuntamento con la corsa rosa, la nostra regione si prepara ad accogliere nel migliore dei modi la carovana. Così come la provincia di Salerno, che vedrà per due frazioni del Giro il passaggio dei ciclisti.
Proprio nella provincia più estesa della Campania il Giro torna dopo ben 9 anni. L’ultima volta è stata infatti nell’edizione 2014. Il 15 maggio la sesta tappa partì da Sassano e giunse fino a Montecassino. Transitando dunque per la provincia salernitana fino a Sarno prima di “sconfinare” nella provincia di Napoli.
A Nocera Inferiore l’urlo dal gruppo che scatenò grandi polemiche
Nella mente e negli occhi di tutti è ancora vivo il ricordo dell’ultimo passaggio, balzato agli onori della cronaca per il “terroni” gridato da un ciclista durante il transito a Nocera Inferiore. Un urlo che scatenò grandi polemiche, con Valerio Agnoli che ammise le sue colpe, inviando dopo qualche anno addirittura una lettera di scuse all’allora sindaco Manlio Torquato.
Da Atripalda al mare il 10 maggio
Primo appuntamento in Campania fissato per mercoledì 10 maggio. I 172 km della frazione numero 5 condurranno i protagonisti da Atripalda a Salerno, per l’arrivo in parata sul lungomare del capoluogo. La tappa sarà molto probabilmente terra di conquista per i velocisti tenendo conto della “morfologia” del percorso.
Prima parte nervosa con l’attraversamento delle salite di Passo Serra e Guardia dei Lombardi, poi i ciclisti punteranno verso la Piana del Sele. Tra gli altri Comuni, la carovana transiterà anche per Morra De Sanctis, luogo natìo – nel 1817 – del letterato, filoso e politico Francesco De Sanctis. Il graduale declivio porterà il gruppo Eboli, da dove proseguirà verso il finale di Salerno. Chiamata alle armi per i finisseur, con qualche minima possibilità per chi deciderà di tentare la fuga da lontano.
Giro d’Italia a Napoli e Salerno, nella tappa 6 i panorami mozzafiato di Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina
Dal lungomare di Salerno a quello di Napoli per la tappa del prossimo 11 maggio, che partirà e si concluderà nel capoluogo campano dopo un percorso di 156 chilometri. In pratica un giro intorno a sua maestà il Vesuvio, transitando per Pompei, la Costiera Amalfitana, la Penisola Sorrentina, le antiche Stabia e Oplonti, il Miglio d’oro e Portici prima del traguardo partenopeo. Natura, arte, storia e cultura ripercorse a gran velocità dal gruppo che incontrerà un’asperità che 25 anni fa è divenuta un pezzo di storia del Giro.
Il ritorno del Valico di Chiunzi nel percorso rosa riporta infatti alla mente Marco Pantani, che nel 1997 proprio in discesa sul percorso che unisce l’Agro Nocerino alla Costa d’Amalfi scivolò per colpa di un gatto. L’incauto felino infatti attraversò la strada proprio davanti alla ruota del campione romagnolo, che cadde e dovette chiudere anzitempo la sua corsa.
Il Valico sarà la prima asperità di giornata dopo l’attraversamento delle zone del vesuviano. Da Angri inizierà al scalata a una delle salite più frequentate dai cicloamatori campani. Gli atleti transiteranno per Corbara, Sant’Egidio e Tramonti, per scollinare poi ai 683 metri del Chiunzi e “virare” verso Ravello, non prima di aver superato i 695 metri del Colle San Pietro. Ci si fionderà giù verso il mare, passando per Amalfi, Praiano e le tante perle della nostra “Divina”, prima di risalire verso Capo di Mondo, secondo Gran Premio della Montagna di Giornata.
Sarà la porta d’ingresso della Penisola Sorrentina, con il suggestivo panorama di Sant’Agata dei due Golfi a distrarre i ciclisti all’inizio della discesa. Sorrento, Vico Equense, Castellammare di Stabia, poi di fatto un percorso abbastanza agevole fino al traguardo di Napoli, che concede dunque il bis dopo il successo della scorsa edizione.