Rione Cicalesi in attesa del ricorso al Coni del Victoria Solofra. Mercoledì il verdetto sul match sospeso per rissa a dicembre scorso
Rione Cicalesi in trepidante attesa per il ricorso al Coni proposto dal Victoria Solofra. In bilico l’esito della sfida dello scorso 7 dicembre al PalaCoscioni, non conclusa dopo una rissa scoppiata negli spogliatoi all’intervallo. La classifica del campionato di futsal di Serie C2 girone C ad oggi vede la formazione nocerina avanti di 4 punti a 2 giornate dal termine. Tuttavia, il Collegio di Garanzia dello Sport potrebbe cancellare i verdetti della giustizia sportiva regionale. E in questo caso il discorso promozione nel girone C di Serie C2 di calcio a 5 regionale slitterebbe all’ultima giornata, in programma sabato 12 aprile.
La ricostruzione della giustizia sportiva regionale
Il Giudice Sportivo Territoriale, nel provvedimento dello scorso 12 dicembre, aveva così ricostruito la vicenda. Alla fine del primo tempo, al rientro negli spogliatoi, si verificava una colluttazione fra un dirigente della squadra ospitante Rione Cicalesi e una persona riconducibile alla società ospitata ASD Victoria Solofra, non presente in distinta che stazionava indebitamente nello spazio antistante gli spogliatoi. Il GST aggiungeva che alla rissa si erano aggiunti sostenitori della squadra di casa, con il chiaro intento di aggredire gli avversari. Il tutto, però, lontano dalla visuale dell’arbitro che si era allontanato per garantire la sua sicurezza.
In seguito, proprio il direttore di gara aveva provveduto ad allertare le forze dell’ordine, che avevano ascoltato i tesserati di entrambe le squadre. Sul dispositivo del GST si legge ancora che le forze dell’ordine si rendevano disponibili a rimanere presso l’impianto per garantire la sicurezza durante lo svolgimento del secondo tempo di gioco. Ma specificavano che avrebbero potuto allontanarsi per ragioni di servizio. Le due società avevano infine prodotto un documento scritto, consegnato all’arbitro. Il Rione Cicalesi dichiarava disponibilità a continuare la partita, a differenza del Victoria Solofra. I dirigenti conciari avevano nello specifico dichiarato che la squadra non era più in grado di proseguire la gara. Affermando che non vi erano i presupposti mentali per le minacce subite né fisiche in quanto tre calcettisti si sarebbero infortunati durante la rissa.
Il dispositivo del Giudice Sportivo Territoriale
- punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 6-0 in favore del Rione Cicalesi per abbandono del terreno di gioco da parte del Victoria Solofra
- ammenda di euro 500,00 alla società Rione Cicalesi per omessa vigilanza e partecipazione a rissa di propri tesserati
- ammenda di euro 200,00 alla società Victoria Solofra per accesso allo spazio antistante gli spogliatoi di persone non presenti in distinta e partecipazione a rissa di propri tesserati
- inibizione per due mesi a un dirigente della società Rione Cicalesi
- disputa a porte chiuse di tutti gli incontri della stagione sportiva 2024/2025 tra Rione Cicalesi e Victoria Solofra, con due commissari di campo a carico delle società
- due turni casalinghi a porte chiuse per il Rione Cicalesi con un commissario di campo a proprio carico
- due gare casalinghe a porte chiuse per il Victoria Solofra con un commissario di campo a proprio carico
Il 20 gennaio scorso la Corte Sportiva di Appello Territoriale ha respinto il reclamo del Victoria Solofra, confermando tutti i provvedimenti emessi dal Giudice Sportivo Territoriale.
Rione Cicalesi, promozione “sub iudice” per il ricorso al Coni del Victoria Solofra
Il Victoria Solofra ha deciso di non limitarsi alla giustizia sportiva regionale. E lo scorso 25 febbraio il Coni ha reso noto, sulle pagine del sito istituzionale, il ricorso del club irpino al Collegio di Garanzia dello Sport. Il reclamo è stato presentato contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), il Comitato Regionale Campania LND – FIGC e lo stesso Rione Cicalesi. Ricorso ovviamente avverso la decisione resa dalla Corte Sportiva d’Appello Territoriale il 23 gennaio scorso.
Nella fattispecie, il Victoria Solofra chiede di annullare o riformare la decisione della CSAT. Sulla vicenda, il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni si pronuncerà mercoledì 9 aprile prossimo.
