Slitta ancora la gara tra Petrarca Padova e Feldi Eboli, valida per i quarti play-off di Serie A di calcio a 5. La formazione euganea ha comunicato la positività di sei atleti del gruppo squadra, ottenendo un nuovo rinvio dalla Divisione Calcio a 5.
Syn-Bios aveva dato forfait in gara 1, programmata per lo scorso 8 maggio. Il Giudice Sportivo aveva assegnato lo 0-6 a tavolino in favore della Feldi, escludendo il club veneto dalla competizione. L’ulteriore reclamo del Petrarca – motivato da cinque casi Covid in squadra – aveva in seguito portato alla cancellazione del provvedimento e alla nuova programmazione delle gare valide per il quarto di finale.
La Divisione Calcio a 5 aveva dunque fissato gara 1 per il 29 maggio prossimo. Tuttavia, Syn-Bios ha inviato due giorni fa una nuova comunicazione relativa appunto a sei positività in squadra. Portando dunque a un nuovo rinvio a data da destinarsi.
La decisione ha scatenato polemiche, soprattutto per la gestione “regolamentare” di casi simili. Su Facebook c’è stato un botta e risposta da Jader Fornari (Petrarca) e Sergio Romano (Feldi). Entrambi hanno affermato che, qualora il regolamento avesse previsto obbligo di giocare anche con soli quattro atleti disponibili, le gare si sarebbero disputate senza se e senza ma.
La nota del presidente della Feldi Eboli
Il presidente della Feldi, Gaetano Di Domenico ha deciso di proporre un’alternativa per evitare il protrarsi della situazione di stallo e dello svolgimento delle semifinali.
La voglia di tornare in campo è tanta, ma c’è anche il timore di non vedere concludersi un altro campionato, una paura che aumenta nelle ultime settimane. La salute va tutelata ma anche il buon senso, così come la credibilità del nostro sport. Andando di questo passo programmare la fase finale diventa impossibile. In vista del futuro deve essere fatta una valutazione ulteriore rispetto al protocollo CoViD-19 anche per la prossima stagione.
Non vogliamo nemmeno pensare a nuove pandemie, ma bisogna considerare quanto vissuto per non cadere in nuovi errori. Così si rischia di percorrere strade fin troppo impervie, la Feldi Eboli pone anzitutto questi argomenti sul tavolo in vista della Serie A 2021/22. Non siamo assolutamente disposti ad un nuovo salto nel buio, anche la passione ha bisogno di lucidità.
Il Petrarca Padova alza la voce anche contro la Divisione, a mio parere è più che giusto che tuteli la salute dei propri tesserati, ma non deve dimenticare che la stagione deve andare avanti per il bene di tutti.
Il presidente Morlino aveva sbandierato un 2-0 a tavolino in caso di nuove battaglie con la Divisione in sede di Giustizia Sportiva, lo invito a riflettere su quanto ci sta invece perdendo tutto il movimento. Le altre squadre già in semifinale, così come la stessa Feldi Eboli, hanno bisogno di capire se può esserci una soluzione alternativa, che passi sempre dal campo.
Per questo, la nostra idea è che non si possa rimandare oltre per poi concentrare le fasi finali in pochi giorni, incastrando tutto entro il 30 giugno. Per questo, posso affermare che la Fedi Eboli è disposta anche a disputare una sola gara, una partita secca in campo neutro, pur di portare a termine una stagione che ha bisogno di una giusta conclusione per dare credibilità al nostro sport e per le stesse società protagoniste che vogliono mettere il punto a questa pesante stagione.
L’alternativa non è altro che disputare la gara in un unico confronto secco, in modo da metter la parola fine una volta per tutte al tira e molla portato avanti nelle ultime settimane.
L’idea proposta va nella direzione di voler ridurre i tempi della lotteria playoff, che si stanno prolungando inesorabilmente, evitando così l’emorragia di vicissitudini che sinora hanno messo in stand-by il tabellone, lasciando il tricolore 2020/21 in ostaggio di un virus tanto invisibile quanto deleterio per l’immagine dell’intero mondo del futsal italiano.