Impresa storica della Feldi Eboli, che in gara 2 dei quarti di finale play-off pareggia in extremis contro Syn-Bios Padova e vola in final four scudetto di futsal. Partita tosta quella andata in scena al PalaSele, con gli euganei motivatissimi a ribaltare il pesante ko casalingo maturato in gara 1.
Le foxes eburine sono sempre costrette a rincorrere. Ma hanno il merito di crederci fino alla fine, ottenendo una storica qualificazione a 30 secondi dal termine del match. Al Petrarca non basta un super-Fornari, autore di una tripletta che sembrava aver indirizzato definitivamente le sorti del match nella ripresa. E invece, rischiando il portiere di movimento, i ragazzi di Riquer non hanno mai concesso la fuga decisiva a Syn-Bios. Anche nelle due situazioni di doppio vantaggio.
All’intervallo si arriva sul punteggio di 1-1, con il vantaggio di Felipe Mello al 5′, raddrizzato dal cinismo di Luizinho, bravo a raccogliere una respinta di pugno di Moretti su lancio di Patias dalle retrovie. La traversa e lo stesso Moretti dicono di no a due tentativi di Moura, poi regna un sostanziale equilibrio.
Nella seconda frazione la doppia accelerazione di Padova. La doppietta di Fornari tra il 4′ e il 5′ illude i veneti. Riquer tiene saldissimi i nervi dei suoi, che si rimettono in corsa con Tres, ma sono costretti a incassare il terzo sigillo di Fornari. Di nuovo sotto di 2, la Feldi tiene stabilmente in campo il portiere di movimento. E crede nella remuntada. A 2′ dal termine proprio il portiere di movimento Caruso accorcia le distanze.
Padova prova a rintanarsi negli ultimi metri, ma Eboli ha la giusta pazienza. Dagli spalti si rischia di diventare strabici, con un occhio al parquet e uno al tabellone. E a 30 secondi dalla fine il PalaSele esplode sul colpo di tacco, incosciente quanto redditizio, di capitan Romano che mette dentro la palla del 4-4. Incredibile. Come la girandola di emozioni che ha offerto questa mini-serie valida per i quarti di finale. E col senno di poi, è valsa la pena di attenderli per così tanto tempo tra ricorsi, rinvio e ulteriore slittamento della data.
Alla fine la spunta Feldi Eboli, con pieno merito nell’ottica del doppio confronto, ma pure per la grande maturità mostrata in campo. Senza scomporsi, senza strafare, senza concedere errori agli ospiti nel lunghissimo periodo col portiere di movimento. I ragazzi di Riquer hanno già riscritto la storia. Ma è certo che non vorranno accontentarsi e proveranno a sprecare fino all’ultima goccia di sudore per giocarsi tutte le proprie chance in semifinale contro i campioni in carica di Italservice Pesaro.
[foto copertina: ufficio stampa Divisione Calcio a 5]