Feldi Eboli-Kampuksen Dynamo termina con un successo in rimonta delle volpi. Punteggio finale di 4-2 per i ragazzi di Samperi
Rimonta di rabbia e successo più che meritato: Feldi Eboli-Kampuksen Dynamo 4-2. Un esordio da urlo per le volpi in Champions League. La prima assoluta in campo europeo per la squadra di patron Di Domenico è da incorniciare. Per il carattere mostrato, per la caparbietà e per la capacità di portare a casa una rimonta eccezionale. Un match dominato dai rossoblu, che però sono a lungo mancati nella fase di concretizzazione.
Al netto dei riflessi dell’estremo scandinavo Savolainen, infatti, Eboli ha sprecato diverse ghiotte occasioni sotto porta. Recriminando pure contro i montanti della porta finlandese, che ben quattro volte si sono frapposti tra le volpi e la gioia del gol.
La cronaca
I ragazzi di Samperi hanno un perfetto approccio con la gara. Nei primi 3 minuti arrivano infatti ben quattro palle-gol, la prima delle quali si stampa sul palo, strozzando in gola l’urlo del vantaggio a Luizinho. Arrivano tiri pericolosi in almeno altre tre circostanze. Ancora Luizinho e due volte Guilhermao chiamano Savolainen a interventi decisivi. Dalcin non è da meno rispetto al collega e si oppone bene a una punizione di Newton e a una doppia chance di Marquinhos. Al 10’ incredibile occasione fallita da Guilhermao su diagonale di Luizinho e la dura legge del gol colpisce un attimo dopo, con la chirurgica punizione di Newton per il parziale 1-0 per la Dynamo.
Eboli risponde subito. Savolainen si oppone a Vavà, ma nulla può sulla volée di Luizinho che al 13’ fa 1-1. Meglio la Feldi, ma c’è sempre Savolainen sulla strada delle volpi. Al 17’ Dalcin confeziona un regalo per Lintula, che ringrazia e riporta avanti gli scandinavi. Nel finale ancora un’occasionissima fallita da Guilhermao sotto porta, poi Caponigro con un gran diagonale centra il secondo legno di giornata, chiudendo il primo tempo sul parziale di 1-2.
L’assedio nella seconda frazione
Nel secondo tempo Eboli pianta le tende nella metà campo finlandese. Luizinho manda ancora maledizioni alla traversa della porta di Savolainen dopo 26 secondi, inaugurando il monologo rossoblu. Braga manca il tap-in su diagonale di Fantecele al 5′. Poi Calderolli manca il bersaglio su duetto con Guilhermao, che in tre successive circostanze non trova la via della rete. Sulla terza occasione, al 14′, il numero 10 colpisce il palo, tirando fuori un urlaccio che rende chiara l’idea della rabbia accumulata per i tanti episodi sfortunati.
Dai e dai, però, Eboli trova lo spunto giusto nel giro di 30 secondi a cavallo del 15′. Guilhermao lavora palla spalle alla porta e la accomoda per Fantecele che rimette le cose in pari. Poi ci pensa Luizinho, che da angolo asseconda il rapidissimo movimento in area di Calderolli per il sorpasso strameritato. Portiere di movimento per Kampuksen, ma contro questa Feldi forse pure giocando in 7 ci sarebbe stato poco da fare. A 5 secondi dalla fine il giusto riconoscimento per la prestazione monstre di Luizinho, che da lunga distanza realizza il definitivo 4-2.
Urlo liberatorio alla sirena, ma non c’è tempo per festeggiare. Domani alle 14.30 secondo appuntamento del girone: Feldi Eboli in campo contro i lettoni del Petro-w Futsal, per continuare a sognare e scrivere un nuovo capitolo della storia rossoblu.