Cuore, grinta e fattore “C” per la Feldi Eboli, che batte ai rigori Italservice Pesaro in gara 1 della finale scudetto di Serie A di futsal
Vittoria ai rigori per la Feldi Eboli in gara 1 della finale scudetto contro Italservice Pesaro. I ragazzi di mister Samperi soffrono l’irruenza dei campioni in carica, ne subiscono l’iniziativa, ma trovano in Dalcin e nei legni preziosi alleati. Soprattutto nella prima frazione di gioco in cui i marchigiani partono col piede pigiato sull’acceleratore.
L’estremo difensore di casa ha ottimi riflessi e trova preziosi alleati nei montanti. De Oliveira e Bolo fanno tremare due volte la porta di Eboli. Nella ripresa la musica non cambia, ancora con Dalcin molto impegnato prima di lasciare il campo per problemi fisici. Gli subentra Glielmi e non si notano differenze. La Feldi riesce a collezionare azioni pericolose, trovando il vantaggio a 2’30” dalla fine. Trentin inventa e fulmina Espindola di sinistro, alimentando sogni di gloria per Eboli. Ma dura tutto 20 secondi, perché l’arbitro sanziona un fallo di mano di Bissoni in area: calcio di rigore trasformato da Cuzzolino e sentenza rinviata all’overtime.
I due tecnici si alternano nel powerplay, ma i portieri mantengono inviolate le rispettive porte. Si va dunque ai calci di rigore con Samperi che manda in campo Pasculli tra i pali. Si parte e non sbaglia nessuno: Bolo, Salas e De Oliveira per l’Italservice, Calderolli, Trentin e Selucio per la Feldi. La svolta arriva al quarto rigore per gli ospiti, con Pasculli che neutralizza il tiro di Cuzzolino. Pubblico del PalaSele in visibilio, ma non è ancora l’esultanza definitiva.
De Luca tiene vive le speranze di Pesaro dopo il vantaggio di Murilo Schiochet, ma al quinto tiro Luizinho completa il percorso netto, regalando il successo alla Feldi Eboli in gara 1. Grande gioia, che restituisce anche ottimismo ai ragazzi di Samperi. Che dovranno però studiare contromisure ancor più adeguate per arginare la corazzata Italservice in vista di gara 2, in programma giovedì sera a Pesaro.