Feldi Eboli completa l’album dei trionfi nazionali, aggiudicandosi la Coppa Italia in una emozionante finale con Ecocity Genzano
Feldi Eboli vince la Coppa Italia 2025 e completa il trittico di trofei nazionali nella pur brevissima militanza nella massima serie del futsal. La ricerca è dunque conclusa. Quel tassello mancante che sembrava sempre sfuggire via è stato trovato e raccolto con successo. Il mosaico prende finalmente vita. Le volpi ebolitane diventano la prima squadra del sud Italia nella storia a vincere Scudetto (2023), Supercoppa Italiana (2024) e Coppa Italia (2025). Tutti i trofei nazionali ora sono nella bacheca dei rossoblù, che al PalaTriccoli di Jesi superano nella finalissima l’Ecocity Genzano per 4-2 e alzano al cielo la terza coppa in tre anni.
A farlo è come di consuetudine il capitano Carlos Dalcin. Lui, insieme a Calderolli, Caponigro e Caruso aveva solo sfiorato il successo in questa competizione. In quella finale contro l’Italservice Pesaro dell’aprile 2021. Un cerchio che si chiude, aperto proprio inconsapevolmente quella sera di lacrime amare dove qualcosa stava nascendo. Perché dalla sconfitta si piantano i semi delle vittorie più importanti.
Ora, 3 anni e 11 mesi dopo quella finale persa la Feldi Eboli vince la Coppa Italia. Così facendo, ha vinto tutto ciò che c’era da vincere in Italia, con un cammino che l’ha portata virtualmente da nord a sud. Ha superato prima i piemontesi di L84, poi i cugini campani del Napoli e infine i laziali del Genzano. Dallo Scudetto di Cisterna di Latina, passando per la Supercoppa di Leinì, fino alla Coppa di Jesi. Tre città che ora resteranno scolpite per sempre nel cuore e nella mente dei tifosi rossoblù.
Il racconto della finale
La Feldi porta a casa la coppa grazie ad un primo tempo da sogno dove trova la rete del vantaggio con Caruso e poi raddoppia con la firma di Tiago Lemos, il numero 20 calcia al volo su una palla vagante in area e fulmina Mammarella sul suo palo. Il tris arriva poco dopo dai piedi di Selucio, il numero 77 sbuca su un tiro sporco di Espindola e sorprende la difesa dell’Ecocity per il 3-0 Feldi Eboli.
I laziali giocano subito la carta del portiere di movimento e a meno di 2 minuti dall’intervallo Taborda trova l’angolo giusto per riaprire la gara. e battere un, fino a quel momento, insuperabile Dalcin. Nella ripresa Genzano trova un gol da applausi con Nem, che salta con un sombrero Ugherani e fa fuori anche Venancio e Dalcin depositando in rete la seconda marcatura per i laziali. Dopo una lunga e strenua difesa le volpi chiudono definitivamente la pratica con Venancio che sigla la rete del 4-2 e regala ai rossoblù la prima Coppa Italia della loro storia.
Un hashtag che traccia il cammino
MVP della gara Francesco Liberti, il capitano Carlos Dalcin eletto miglior portiere del torneo. Una serata di grande festa e commozione anche per Vincenzo Capongiro. L’idolo di casa, prodotto delle giovanili delle volpi, ha vinto tutti i trofei con i rossoblù. “Un’emozione incredibile, dopo aver vinto Scudetto e Supercoppa ci mancava l’ultimo tassello dopo che questa coppa ci è sfuggita nella finale di 4 anni fa dove io c’ero e mi ricordo bene quelle sensazioni. A questo livello è sempre difficile vincere, loro sono stati bravi a rimontare ma noi ancora più bravi a difendere il risultato, dedico la vittoria alla mia famiglia”.
Immancabile il commento commosso del sempre lungimirante presidente Gaetano Di Domenico, che sottolinea l’importanza della forza del gruppo e lancia la sfida verso sogni ancora più grandi. “Grande gioia, grande commozione e grandissime emozioni. Il nostro hashtag dice “tutti insieme” non per caso, perché siamo un gruppo unito dentro e fuori dal campo anche con chi oggi non è qui e chi lavora dietro le quinte, siamo la prima quadra del Sud a vincere tutti e tre i titoli, ora il sogno sarebbe puntare all’Europa ma calma perchè c’è ancora tantissimo lavoro da fare. Ovviamente è una battuta, perché prima bisognerebbe portare a Eboli un secondo Tricolore e lavoreremo per questo, non vogliamo fermarci”.
Feldi Eboli, la vittoria della Coppa Italia alza l’asticella delle ambizioni rossoblu
Sulle coppe però alla lunga resta la polvere, mentre sulle vittorie resta il percorso, un percorso iniziato la scorsa estate tra lo scetticismo generale, ma non della Feldi, che ha puntato su un allenatore come Luciano Antonelli che con le sue idee si è subito preso la scena nel panorama del futsal italiano e che ha rilanciato giocatori di grande talento che hanno dimostrato con questo successo di essere proprio ciò su cui le volpi hanno puntato la scorsa estate. Scelte oculate, mirate e giuste, scelte che hanno gettato le basi di un nuovo percorso che è solo agli inizi e che vedrà la Feldi provare a puntare al bis Tricolore per poi sognare il prossimo anno magari dei traguardi oltre confine, traguardi che sembrano sogni irrealizzabili ma in questi ultimi anni questa squadra ha dimostrato che i sogni si possono realizzare.
