Dian Luka sventa il “furto” al PalaCoscioni: pari per il Real

Dian Luka

Dian Luka in extremis regala un meritato pareggio al Real San Giuseppe contro il Meta Catania. Al PalaCoscioni termina 3-3

Ultimo giro di lancette, forcing sfrenato per recuperare il punteggio e Dian Luka fa esplodere il PalaCoscioni a 42 secondi dalla sirena. Termina 3-3 la gara tra Real San Giuseppe e Meta Catania, con i vesuviani costretti a dover rimontare un doppio svantaggio assolutamente immeritato. Contro l’ex coach Tarantino, i gialloblu disputano una buona ripresa ma non hanno il giusto cinismo sotto porta. Cosa che invece hanno gli etnei, approfittando di qualche regalino della squadra di casa.

La cronaca. I due gol nei primissimi minuti illudono sulla possibilità di vedere un tabellino marcatori molto ricco, ma non andrà così. Dopo 58 secondi Dian Luka apre le danze da opportunista: Igor chiama Tornatore alla respinta, il numero 7 è un rapace nel trovare il tap-in. Al 2’ Musumeci rimette le cose in pari con una precisa volée sugli sviluppi di un angolo. Poi il match viaggia sul filo dell’equilibrio. Al 5’ Silvestri e Tornatore, con l’aiuto del palo, salvano la porta etnea sul diagonale di Ercolessi.

Poi, la frazione sfila su toni agonistici elevatissimi. Brillano in fase difensiva le due squadre, al punto che Bellobuono e Tornatore sono chiamati solo all’ordinaria amministrazione. Di contro, c’è tanto lavoro per gli arbitri: all’intervallo le due squadre arrivano sul 5-5 come situazione falli.

Il Real ha un migliore impatto sulla ripresa, pur rischiando su errore difensivo di Cesaroni: Vaporaki gli ruba palla ma scheggia il pallo alla sinistra di Bellobuono. I vesuviani collezionano almeno due nitide palle-gol, sprecate da Galletto a cavallo del 6’. Al 7’ il diagonale di Igor colpisce il palo ed esce. E puntualmente la dura legge del gol punisce i ragazzi di Scarpitti.

A 9’24 il Catania approfitta di un errore in ripartenza e passa in vantaggio con Pulvirenti. Duarte prova subito a rimettere le cose a posto, ma Tornatore devia in volo plastico. Al 12’ il palo ferma ancora il Real, che sugli sviluppi dell’azione si procura un rigore con Patias. Tornatore però è superlativo e neutralizza la conclusione dal dischetto, dovendo uscire dal campo perché colpito violentemente al volto dal tiro del numero 9 gialloblu.

I gialloblu tentano il forcing ma al 17’ Catania trova il tris in contropiede con Musumeci. Insistono i padroni di casa puntando su Cesaroni portiere di movimento e Patias si fa perdonare accorciando le distanze. A 42 secondi dalla sirena Dian Luka indovina il varco giusto e la mette all’incrocio per il definitivo 3-3.

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