Vincenzo Consagno sul podio del 42° Gran Premio Goriziana

Vincenzo Consagno

Vincenzo Consagno scala i vertici del biliardo italiano e si classifica terzo al 42° Gran Premio Goriziana di Saint Vincent

Nocera Inferiore celebra un nuovo successo per Vincenzo Consagno, che ha chiuso al terzo posto nel prestigioso 42° Gran Premio Goriziana di biliardo, svoltosi a Saint Vincent in Val d’Aosta dal 19 novembre a oggi.

Oltre 2000 gli iscritti a quello che può essere considerato alla stregua di un mondiale di specialità. E Vincenzo Consagno ha inanellato un percorso straordinario fino al podio, concedendosi anche una prestigiosa vittoria. Agli ottavi di finale ha infatti battuto per 2-1 Andrea Quarta, attuale Campione del Mondo in carica della specialità 5 birilli e vincitore per ben quattro edizioni del Gran Premio Goriziana.

Il cammino fino alle semifinali

Primo turno (batteria 12): vittorie contro Angelo Cavallo (2-0), Paolo Di Noce (2-0) e Nicola Di Maio (2-0)
128mi di finale: vittoria per 2-1 contro Marco Perna
64mi di finale: vittoria per 2-0 contro Giorgio Colombo
trentaduesimi di finale: vittoria per 2-1 contro Marco Sala
sedicesimi di finale: vittoria per 2-1 contro Davide Vico
ottavi di finale: vittoria per 2-1 contro Andrea Quarta
quarti di finale: vittoria per 2-1 contro Antonio La Manna
semifinale: sconfitta per 2-1 contro Fabio Mura

Lo stesso Fabio Mura ha poi vinto la manifestazione, battendo oggi in finale Santi Caratozzolo per 2-0. Per Vincenzo Consagno il risultato finale vale anche il punteggio utile per il salto nella categoria Pro. Il “figlio d’arte” incassa anche i complimenti del pluridecorato papà Giuseppe, un veterano della kermesse che quest’anno si è fermato ai 64mi di finale perdendo per 2-0 contro Alberto Putignano.

Attraverso il suo profilo Facebook, l’esperto Giuseppe Consagno si è congratulato a modo suo con Vincenzo per il risultato ottenuto. Definendolo affettuosamente “capa di ciuccio” e non risparmiando complimenti: A te non ho niente da rimproverare. Hai giocato un bel biliardo e ti rammento che ora basta semifinali e finali perse. Ci hai emozionato e fatto soffrire, ma va bene così. Fiero di te!

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