L’appuntamento con la prima vittoria è ancora rinviato per la Givova Scafati, Reggio Emilia si impone 85-77.
Prima trasferta stagionale e prima sconfitta per la Givova Scafati, gli uomini di coach Sacripanti rimandano ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Gialloblù condannati da un terzo quarto caratterizzato da troppi errori e palle perse. Quarto risultato decisivo per l’esito finale del match, con la UNAHOTELS Pallacanestro Reggiana che batte Scafati 85-77 tra le mura amiche del PalaBigi.
La Partita
La sfida si accende sin dai primi secondi dal suo inizio con entrambi i quintetti che prediligono attaccare anziché difendere. Dopo i primi 5 minuti il punteggio è sull’11-10. Gli ospiti con Nunge, tra i migliori in questo avvio di gara, prova ad allungare, ma Reggio tiene e dopo la carambola dei cambi piazza un minibreak di 6-0. Mini parziale che vale il vantaggio 24-21 al termine del primo quarto.
Passano i minuti, ma la sfida stenta a trovare un padrone, regna l’equilibrio (32-32 al 15’). Weber è il più pericoloso tra le fila di casa, supportato da un ottimo Vitali sugli esterni e da Atkins sotto i tabelloni. Per i gialloblù è Robinson a fare la differenza. La sfida resta equilibrata (38-38 al 18’), ma nelle ultime giocate la Unahotels riesce a conquistare i punti che valgono il vantaggio 45-41 all’intervallo.
Il parziale aperto dai locali nel finire di primo tempo si allunga in avvio di ripresa, fino a raggiungere il 49-41 al 22’. Coach Sacripanti nonostante il time-out, non riesce a cambiare l’inerzia del match. Al 24’ i suoi uomini si trovano sotto di 10. La Givova non riesce a trovare la via del canestro e ne approfittano gli avversari per allungare ulteriormente (57-43 al 25’). Mentre i viaggianti arrancano e perdono diversi possessi, a tratti disunendosi, i padroni di casa giocano invece con ordine e selezionano bene le scelte di tiro, ampliando il proprio vantaggio (65-47 al 27’). Ci pensa Robinson, tra le fila scafatesi, a suonare la carica nella parte finale del terzo periodo (65-52), rendendo ancora viva la sfida.
Nei minuti a cavallo tra il terzo e quarto periodo, la truppa gialloblù riesce ad accorciare nettamente le distanze (68-58 al 32’), fino a scendere sotto la doppia cifra (69-61 al 33’). Crescono Lottie e Rivers ed il divario subisce una ulteriore limatura (72-66 al 35’). L’arrembaggio scafatese finisce però qui. Ancora Weber riporta i suoi sulla doppia cifra di vantaggio (76-66 al 36’). Rivers e Nunge ci credono ancora (78-71 al 37’), ma è un fuoco di paglia, perché Vitali e Grant riportano i locali a distanza di sicurezza (83-71 al 38’), tale da permettere loro di aggiudicarsi la sfida 85-77.
Le dichiarazioni
Il capo allenatore Stefano “Pino” Sacripanti: «Ce la siamo giocata alla pari per due quarti, poi nel terzo quarto abbiamo subito la loro fisicità e siamo stati un po’ sterili in attacco, realizzando solo 11 punti. E’ lì che abbiamo perso la gara, pur avendo fatto di tutto per recuperarla, arrivando fino al -6 con grande energia, grazie anche alla scelta di giocare senza centro, che ci ha resi più mobili in attacco. La differenza era però troppa e non siamo riusciti a colmarla tutta. Logan? Non ha brillato come suo solito, forse a causa della sua preparazione più corta».