Troppa Olimpia Milano, Scafate cade 89-80

Givova Scafati - Sassari

Troppo forte l’Olimpia Milano per la Givova Scafati. Al Mediolanum Forum, come da pronostico, i padroni di casa si sono aggiudicati i due punti in palio.

Nella sfida valevole per la ventesima giornata del campionato di serie A, Milano batte Scafati 89-80. Nonostante la sconfitta Sacripanti ha potuto comunque trarre buone indicazioni in vista delle prossime partite.

La partita entra nel vivo sin dalla palla a due. La Givova la affronta a testa alta e con buone percentual i realizzative dalla media e lunga distanza, senza timori riverenziali. Al 6’ è Logan a regalare addirittura il vantaggio ai gialloblù, con due triple di fila che costringono coach Messina a fermare il cronometro (12-16 al 6’). I suoi rispondono subito e con orgoglio, azzerando il passivo e mettendo la freccia, grazie a Voightmann e Baron (19-16 all’8’). I locali chiudere avanti il primo quarto 26-21. Baron, Melli e Napier, in avvio di secondo quarto creano una frattura (36-27 al 13’). La Givova fatica a ricucire lo strappo (40-31 al 14’). Ci provano allora Logan ai liberi ed Okoye dall’arco. La difesa scafatese però fatica a contenere le varianti offensive della EA7 Emporio Armani che raggiungere gli spogliatoi avanti 52-39.

Nella ripresa con Stone e Imbrò sugli scudi, accorcia fino al 52-46 al 22’. Poi però gli uomini di coach Messina ritornano padroni del campo e con un parziale di 9-2 rimette il naso avanti nettamente (61-48 al 24’). La Givova smarrisce la bussola e ne approfittano i lombardi per prendere il largo (69-50 al 27’). In campo c’è una sola squadra che approfitta degli errori avversari per volare fino al 77-51 di fine terzo periodo. In avvio di quarto periodo, la squadra campana ha un sussulto d’orgoglio e con i centri di Rossato, De Laurentiis e Hannah accorcia 77-60 al 33’. Gli uomini di Messina però, guidati da Baron, non impiegano troppo per ritrovare gli equilibri e il passivo che mette in ghiaccio la sfida (85-63 al 36’). Rossato è l’ultimo a mollare, ma deve arrendersi anche lui, la capolista si conferma e vince 89-80.

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