La Givova Scafati lotta per 2 quarti poi si arrende alla Virtus Bologna. Alla Virtus Segafredo Arena il match termina 94-67.
Priva dell’infortunato Gentile, la Givova Scafati cade in casa della Virtus Bologna. Finisce con il punteggio di 94-67 e gialloblù che non riescono nell’impresa. Scafati gioca alla pari per più di metà match ma finisce per crollare a fine terzo quarto. Le Vunere hanno tirato con superiori percentuali da tre punti (36% contro 26%) e dominato nel pitturato (37 contro 28). Si ferma la striscia positiva di Scafati che rimane, però, ancora attaccata al treno play-off.
La Partita
È partita vera sin dalla palla due. I gialloblù giocano senza paura e, grazie ad un ottimo Rivers in attacco ed un combattivo Mouaha in difesa, si portano avanti 7-12 al 3’. Hackett e Cordinier accorciano subito (13-12 al 5’). Entrambi i tecnici iniziano la girandola dei cambi, con la Virtus che trova canestri importanti dai suoi uomini (21-14 al 7’). Coach Boniciolli chiama il primo time-out, La Givova prova, ma non riesce ad impensierirei bianconeri. I padroni di casa chiudono il primo quarto avanti (21-31). Il secondo periodo si sviluppa su ritmi molto più blandi, che favoriscono Pinkins e compagni, che dimezzano lo svantaggio (34-29 al 15’). Scafati ci crede e non molla, portandosi sul -1 al 17’ con Robinson (36-35). La Virtus non si lascia sorprendere e reagisce da grande squadra. Abass e Polonara riportano avanti le Vunere (46-37 al 19’) e guadagnando l’intervallo in vantaggio 41-49.
La ripresa riparte con lo stesso copione del primo tempo, con i padroni di casa che provano l’ allungo e capitan Rossato e soci a rincorrere. Scafati rimane aggrappata al match (52-48 al 13’). Sale in cattedra Shengelia, che allarga la forbice del divario, fino a ritrovare la doppia cifra al 27’ (60-50) ed il massimo vantaggio (+15) alla terza sirena (68-52).
Nell’ultimo periodo la Virtus Segafredo Bologna aumenta il proprio vantaggio, trovando anche il +20 (72-52 al 32’). La Givova Scafati non riesce a rientrare in gara con Bologna che sfrutta la maggiore profondità di panchina. Bologna continua a macinare gioco e punti, ampliando il proprio vantaggio, fino al 94-67 con cui termina il match.
Le dichiarazioni
Il coach Matteo Boniciolli: «Sono orgoglioso dalla reazione avuta dai miei ragazzi all’assenza di un giocatore determinante come Gentile, che per noi vale Hackett, Belinelli e Cordinier assieme. Perdendo Gentile, abbiamo contestualmente perso anche Blakes, che ci avrebbe dato tiro da fuori, atletismo ed energia, perché nel ruolo abbiamo dovuto mettere Strelnieks, apparso in evidente affanno, perché si è allenato poco a causa dei vari infortuni. Per tre quarti di partita abbiamo anche offerto al pubblico esigente della Virtus Bologna qualche canestro accettabile. Ora abbiamo dieci partite che potrebbero permetterci di entrare nei playoff, risultato importante che premierebbe gli sforzi di una proprietà ambiziosissima e di una piazza che lo merita. Vedere giocare la Virtus è una gioia straordinaria, gioca una pallacanestro di condivisione, interpretata da eccellenti giocatori, guidati da un fuoriclasse assoluto come coach Banchi. È stato un grande onore per noi misurarci con una squadra di questo livello e per me misurarmi con un allenatore come coach Banchi, a cui faccio un grosso in bocca al lupo per la parte finale di stagione».
