
Scafati parte forte a Trieste ma crolla sotto i colpi di Ruzzier e compagni
Scafati approccia benissimo il match, toccando anche il +10, ma subiscono la rimonta dei padroni di casa, trascinati dalle triple e dalla lotta sotto canestro. Ora due gare casalinghe per la Givova per cercare la svolta. Trieste trascinata da un clamoroso Michele Ruzzier (16 punti) e dalle ben 14 triple mandate a bersaglio. Decisivi anche i 16 rimbalzi offensivi concessi da Scafati, che hanno permesso ai padroni di casa di costruire il parziale decisivo tra secondo e terzo quarto.
Il racconto del match
Scafati parte con il piede giusto, sfruttando la solidità difensiva e le iniziative di Cinciarini, Sorokas e Maxhuni per portarsi avanti 17-24 alla prima sirena. Il vantaggio ospite tocca anche il +10 in avvio di seconda frazione, ma la reazione di Trieste è veemente: il duo Johnson-Uthoff alza il livello del gioco nel pitturato, mentre McDermott e Ruzzier iniziano a colpire dall’arco. Un parziale di 9-0 riapre il match e il sorpasso biancorosso arriva prima dell’intervallo, chiuso sul 39-34 per i padroni di casa.
Al rientro dagli spogliatoi, la squadra di coach Christian continua a spingere sull’acceleratore: Ruzzier e Uthoff colpiscono ancora dalla distanza, Johnson domina nel pitturato e il vantaggio triestino cresce fino al 65-57 del terzo quarto. L’ultima frazione è un monologo dei giuliani: Candussi, Brown e Brooks affondano la difesa gialloblù con altre triple pesanti, mentre la Givova fatica a costruire tiri puliti. Il gap si allarga definitivamente e il match si chiude sull’88-75.
Ramondino: “Dobbiamo essere più determinati”
Nel post-partita, coach Marco Ramondino analizza con lucidità la sconfitta: “ Trieste ha giocato meglio di noi e ha avuto più fame. Noi siamo stati troppo discontinui in attacco e non siamo riusciti a concretizzare i vantaggi vicino al ferro. Il parziale di fine terzo quarto ci ha dato un colpo pesante, mentre nell’ultima frazione abbiamo sofferto la loro aggressività e la nostra inconsistenza sotto canestro. I 16 rimbalzi offensivi concessi sono un dato che deve farci riflettere: dobbiamo essere più fisici e determinati per chiudere meglio i possessi”.
Per la Givova ora arriva un doppio turno interno che diventa fondamentale per rilanciarsi in classifica: domenica 16 marzo sfida alla Bertram Yachts Derthona, mentre il 23 marzo sarà tempo di derby contro il Napoli Basket. Due gare da non sbagliare per tornare a correre.