L’impresa di Scafati si ferma sul ferro, vince Bologna

Scafati - Bologna

Alla Beta Ricambi Arena è Bologna a portare a casa i 2 punti, battuta Scafati 81-83.

La Givova Scafati non riesce a replicare l’impresa della gara d’andata, stavolta è la capolista Bologna a vincere. Dinanzi ad un pubblico dalle grande occasioni, finisce 81-83. Gara bella, divertente ed entusiasmante, i gialloblù sono rimasti sempre aggrappati all’avversario, e hanno sfiorato l’impresa con il tiro della vittoria che si è stampato sul ferro. Gli uomini di coach Sacripanti non riescono a centrare la terza vittoria consecutiva, ma la sfida salvezza è ancora tutta aperta. Infatti, nonostante la sconfitta, Scafati conserva un margine di 2 punti dalla penultima, la Gevi Napoli.

La Partita

La prima novità apportata da Sacripanti è Imbrò nello starting five, che insieme a Thompson, trascina la Givova Scafati nei primi minuti della sfida. Bologna però coi tiri dalla lunga distanza di Hackett e Belinelli rimane attaccata al match. I padroni di casa giocano in maniera lucida, selezionando bene le soluzioni di tiro, così al 6’ sono avanti 14-9. Iniziano le rotazioni e i 2 coach cominciano ad affidarsi agli uomini della panchina. Scariolo trova canestri importanti da Mickey, mentre Sacripanti si affida al solito Logan, terminando avanti 18-15 la prima frazione.

L’equilibrio regna sovrano anche nei primi minuti del secondo quarto in cui i quintetti in campo si fronteggiano alla pari. I ritmi rallentano con il trascorrere dei minuti, ne approfittano le V nere per chiudere ogni spiraglio difensivo e per mettere il naso avanti 27-36 al 17′. Parziale di 3-20 costruito in circa sei minuti per Bologna, che vale la doppia cifra di vantaggio (29-41 al 18’). Pinkins però non ci sta  e trascina i suoi, bravi a chiudere sotto di sole sei lunghezze all’intervallo (37-43).

Al ritorno in campo c’è una sola squadra, Bologna, che approfitta degli errori degli avversari e si porta avanti 39-50 al 24’. La risposta gialloblù è affidata a Imbrò e Okoye (45-50 al 25’), ma, nonostante l’impegno e la collaborazione di capitan Rossato, le distanze restano pressoché invariate col trascorrere dei minuti (53-57 al 28’), La pressione difensiva a tutto campo degli scafatesi non sortisce gli effetti desiderati e alla fine del terzo quarto il punteggio sorride sempre ai bolognesi (59-64).

Nell’ultimo quarto i bianconeri stringono le maglie difensive  e provano a chiudere il match, trovando un buon vantaggio 62-71 al 34’. Coach Sacripanti chiama time-out. I suoi uomini, trascinati dai quasi 3500 sugli spalti, accorciano fino al -3 (68-71 al 36’) e poi, grazie a Logan, fino al -2 (74-76 al 38’). E tale è il distacco anche ad 11’’ dalla sirena, dopo una tripla di Pinkins (81-83). Il fallo in attacco di Belinelli regala l’ultimo possesso a Scafati, che però fallisce con Rossato la tripla del successo sulla sirena, tra gli applausi scroscianti del popolo gialloblù.

 

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