La Givova Scafati conclude al primo posto il girone Mercier del torneo precampionato “La Coupe Landolt”, di scena a Yverdon-les-Bains, nel cuore della Svizzera.
Dopo il successo conquistato ai danni del Fribourg Olympic (società detentrice dell’ultimo scudetto del campionato di massima serie elvetica), ieri la società dell’Agro ha bissato il risultato, superando 68-77 anche l’Union Neuchatel, terza forza dell’edizione scorsa della Swiss Basketball League.
Di conseguenza, sarà nuovamente in campo questa sera, alle ore 20:45, in finale, per provare ad aggiudicarsi l’ambito trofeo. Alle ore 17:00, invece, lo scafatese Lamb difenderà i colori gialloblù nella gara di tiro da tre punti tra i migliori tiratori di tutti e sei i sodalizi partecipanti.
Anche ieri il risultato finale della sfida, tranne i primi minuti di gara, non è mai stato messo in discussione: il team gialloblù, a metà della prima frazione di gioco, ha infatti ingranato la marcia giusta ed iniziato a prendere un vantaggio importante, poco sotto la doppia cifra, che è riuscito poi a gestire con grande maturità cestistica.
Oltre al lungodegente Thompson, stavolta lo staff tecnico scafatese ha dovuto fare a meno anche di Lamb, tenuto a riposo per un leggero stato febbrile. Tutto il resto dei suoi compagni, tranne Stone, sono andati a punti, non facendo sentire minimamente la mancanza dell’esterno statunitense. Sono stati infatti ben quattro gli atleti campani ad aver terminato la sfida in doppia cifra: Pinkins (14), Rossato (12), Monaldi (11) e Ikangi (13).
Così come accaduto nel precedente incontro della manifestazione, anche stavolta le percentuali di tiro da ogni parte del campo hanno premiato il lavoro degli scafatesi, che tra l’altro hanno pareggiato la lotta a rimbalzo e fatto registrare ben 19 assist, a riprova dell’ottima amalgama di squadra che nel tempo si sta costruendo. Da rivedere solo l’atteggiamento difensivo, apparso più remissivo rispetto alle precedenti uscite, complice anche la stanchezza in questo duro periodo di preparazione fisica.
Coach Rossi non è soddisfatto
Dichiarazione di coach Alessandro Rossi: «La partita ci mette molto a riflettere perché rispetto alla prestazione precedente abbiamo fatto un evidente passo indietro. Non discuto il gioco e la maniera in cui abbiamo attaccato, facendo girare anche bene la palla. Ciò che non mi è piaciuto è l’atteggiamento e la mentalità difensiva. Siamo stati troppo morbidi, non abbiamo chiuso anzitempo la sfida, pur avendone la possibilità. Il risultato finale non è mai stato in discussione, perché eravamo superiori sotto il profilo tecnico e fisico, ma di partita vera si può parlare solo relativamente al terzo quarto, mentre in tutta la restante parte lo abbiamo fatto a sprazzi, con tanti alti e bassi. Abbiamo concesso troppo agli avversari, compiendo errori banali che nella finale del torneo di domani non ci possiamo permettere».