Impresa Scafati, battuti i campioni d’Italia

Scafati

Incredibile partita della Givova Scafati che, guidati da un super Gentile, batte Milano.

Alla Beta Ricambi Arena la Givova Scafati gioca la partita perfetta e batte i campioni d’Italia. Scafati vince una partita che l’ha vista in vantaggio sin dal primo possesso. Nemmeno per un singolo possesso. Quarto successo nelle ultime cinque uscite per gli uomini di coach Sacripanti.

La Partita

Ottimo approccio al match per i gialloblù che al 2’ sono avanti 7-2. Rivers guida i suoi in difesa intensa ed attacca il ferro in attacco. Nonostante i tentativi di Lo di ricucire lo strappo, i padroni di casa conservano il vantaggio(15-11 al 6’). Entrambi i coach iniziano la girandola dei cambi, ma l’inerzia del match resta la stessa. Al suono della prima sirena, la Givova è avanti di misura 21-20. Il secondo periodo inizia con un parziale di 6-0 firmato da Gentile e Logan. Parziale che costringe coach Messina al primo time-out (27-20 al 12’). Tonut guida i suoi a ridurre sensibilmente le distanze (32-30 al 15’). Per due minuti la palla non entra in nessuno dei due canestri, grazie al buon lavoro difensivo di entrambi i quintetti. Negli ultimi possessi del primo tempo Gentile e Robinson realizzano i canestri che valgono il 41-36 alla pausa lunga.

Nella ripresa Scafati grazie ai liberi di Nunge e la tripla di Rossato tocca la doppia cifra di vantaggio. Nei minuti successivi, la Givova è brava a gestire il vantaggio accumulato (57-45 al 27’). Per Milano sale in cattedra Mirotic, tra i protagonisti del parziale di 0-7, che accorcia sensibilmente le distanze (57-52 al 29’). Le triple di Pinkins e Strelnieks fermano però il punteggio sul 62-52 al termine del terzo quarto.
Il lettone si ripete in avvio di ultimo periodo, riportando avanti sul +13 i suoi (65-52 al 31’), ma il massimo vantaggio (+14) porta la firma di Rivers al 32’ (68-54). Poythress e Bortolani provano a rianimare Milano (68-59 al 33’). Per due minuti, ambedue i canestri restano immacolati, poi Hall e Mirotic allungano il break dell’EA7 Emporio Armani fino al 0-10 (68-64 al 37’). Gli ospiti però non riaprono la contesa, grazie al vigore agonistico degli avversari, che trovano la forza e la lucidità per tenere a distanza l’avversario (75-66 al 39’) e imporsi 77-68.

Le dichiarazioni

Il capo allenatore Stefano “Pino” Sacripanti: «Al di là della vittoria, abbiamo giocato una buonissima pallacanestro, facendo tutto quello che avevamo preparato nel corso della settimana. Non dovevamo alzare troppo i possessi, perché sarebbe stato interpretato come un segnale di debolezza e di paura. Abbiamo invece fatto contropiede primario ogni qual volta si è profilata occasione. Abbiamo attaccato bene Mirotic, cercando di farlo correre. Per i primi 25 minuti ci è andata bene, poi abbiamo subito la fisicità di Milano.Sono stati determinanti gli ultimi venti secondi del terzo quarto in cui siamo passati dal +5 al +10 e poi bravissimi nell’ultimo quarto a gestire. Ognuno ha dato il suo contributo. Noi che siamo una squadra prevalentemente offensiva, abbiamo tenuto Milano a 68 punti. Pur giocando così, avremmo però comunque potuto perdere, per il talento immenso e la fisicità clamorosa che ha Milano. Sono state contenute le palle perse e i loro rimbalzi in attacco: sono queste le due cose su cui ho fortemente battuto in settimana con i ragazzi. Infine, voglio ringraziare il pubblico, perché alla fine ci ha trascinato verso quel successo che ci siamo meritati davvero tutti».

 

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