Altro grandissimo colpo di mercato della Givova Scafati: Pinkins sarà ancora gialloblù.
Kruize Pinkins sarà ancora un giocatore della Givova Scafati, ad annunciarlo è stata la stessa società, pochi istanti fa, con un comunicato ufficiale. Il presidente Longobardi regala a coach Nicola un altro tassello molto importante per la squadra che sta nascendo. Per l’Ala grande statunitense, di cui il popolo scafatese ha imparato a conoscere ed apprezzare le qualità umane oltreché tecniche, sarà la terza stagione a Scafati. Il nativo di Marianna ha scelto di tornare in Via della Gloria, in quella Beta Ricambi Arena-PalaMangano che è diventata la sua seconda casa. Il prodotto dell’Università di San Francisco a 31 anni si può definire ormai un veterano del campionato italiano. Il 9 luglio 2022 viene ufficializzato il suo passaggio alla Givova Scafati, da lì comincia la “storia d’amore” che porta Kruize, due anni dopo, a firmare la seconda estensione contrattuale consecutiva. Nella stagione 2022-23 fa registrare 12.9 punti e 6.4 rimbalzi. Cifre che migliorano nell’ultima stagione: 13.2 punti, 6.9 rimbalzi. Migliorano anche le percentuali al tiro, con il 58% da due punti ed il 41.4% da tre.
Le parole del presidente Longobardi
Queste le dichiarazioni del patron, Aniello Longobardi: «La conferma di Pinkins testimonia, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quanto si stia facendo di importante sul mercato. Tutti gli uomini a disposizione di coach Marcelo Nicola sono atleti di primo livello. Stiamo dimostrando per l’ennesima volta nella nostra storia quanto ci teniamo a dar lustro al territorio ed ai colori gialloblù. Il campionato si prospetta sempre più competitivo e noi vogliamo essere protagonisti. Manca l’ultimo tassello del puzzle, dopodiché mi aspetto una grande risposta dalla campagna abbonamenti, nella speranza che tutti ci stiano vicini per vivere assieme una grande stagione».
Queste invece le parole dell’atleta, Kruize Pinkins: «Molte squadre italiane mi hanno cercato, anche con proposte importanti, ma vista e considerata la bontà del progetto, i grandi colpi del presidente e la serietà con cui so che si lavora a Scafati non potevo che tornare in quella che è ormai la mia seconda casa. Non vedo l’ora di ricominciare, forza Scafati!»