Givova Scafati: contro Tortona via alla seconda fase del campionato

Dopo una pausa di più di due settimane, la Givova Scafati si prepara a scendere nuovamente in campo, per inaugurare la seconda fase del campionato di serie A2. Avendo concluso la stagione regolare al terzo posto del girone rosso, insieme alle prime tre formazioni di ciascun raggruppamento, la compagine dell’Agro si ritrova a comporre il girone bianco. Si tratta di una originale appendice della prima fase, che la accompagnerà ai play-off, ai quali partirà, nella peggiore delle ipotesi, dal terzo posto già conquistato, che potrebbe essere migliorato in seguito ai prossimi sei incontri, nei quali saranno affrontate le prime tre squadre dell’altro girone (verde), ovvero Bertram Tortona, Reale Mutua Torino ed Apu Old Wild West Udine.

Nel girone bianco, la società di patron Nello Longobardi partirà con soli due punti, ovvero con gli unici conquistati negli scontri diretti con le prime due del proprio girone (Unieuro Forlì e Ge. Vi. Napoli), e si ritroverà a braccetto con i friulani, che hanno avuto stessa sorte nel proprio raggruppamento. I dodici punti ora in palio potrebbero però permettere ai team gialloblù di scalare qualche posizione e quindi arrivare ai quarti di finale play-off con la possibilità di godere di un più favorevole accoppiamento.

L’avversario

Il cammino della società scafatese in questa seconda fase parte in trasferta, dal PalaOltrePo di Voghera, dove affronterà domenica sera, ore 20:45, in posticipo, in diretta tv su MS Channel (bouquet satellitare Sky, al canale 814), la Bertram Tortona, allenata dal campano Marco Ramondino. I piemontesi hanno dominato il proprio raggruppamento per larga parte della stagione. Non sarà facile per i gialloblù imporsi sul parquet di un avversario così temibile, che dovrebbe per giunta essere al completo. La truppa campana, invece, dovrà fare a meno del capitano Marino e dell’ala piccola Sergio: il primo ancora in fase di recupero dall’infortunio patito in occasione della Coppa Italia di categoria; il secondo fermato invece dal Covid-19 e non ancora in grado di poter essere utilizzato.

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