Givova Scafati in semifinale di Coppa Italia. I ragazzi di coach Rossi battono Casale e passano il turno
È finito 87-72 il primo quarto dell’edizione 2022 delle Final Eight di Coppa Italia. La Givova Scafati in semifinale ci arriva grazie al successo contro la Novipiù Casale Monferrato, con pieno merito, grazie ad una sfida intensa e determinata.
Coach Rossi decide di tenere fuori Raucci per questa sfida, mentre il suo dirimpettaio Valentini è costretto a fare a meno per infortunio di Okeke, L. Valentini e Williams (in panchina solo per onore di firma). Le buone percentuali di tiro e l’intensità difensiva alla fine ha fatto la differenza, nonostante il dominio dei piemontesi sotto i tabelloni.
LA PARTITA
La sfida entra subito nel vivo, con ritmi intensi. Inizia bene in attacco la compagine piemontese, con Ghirlanda sugli scudi (3-4 al 3’), mentre quella campana appare inizialmente in difficoltà in difesa (troppi rimbalzi in attacco concessi all’avversario), ma poi in ripresa con la girandola dei cambi, il gioco spalle a canestro dei propri lunghi e la regia lucida di Monaldi (16-8 al 7’). Molti errori in fase realizzativa caratterizzano gli ultimi minuti del primo quarto, che premia comunque il lavoro degli uomini di coach Rossi, che costringono gli avversari a cambiare difesa (da uomo a zona), chiudendo in doppia cifra di vantaggio 19-8.
La Novipiù inizia la seconda frazione a spron battuto, provando ad accorciare le distanze con una difesa aggressiva e con un attacco lucido, che trova importanti canestri da capitan Martinoni (26-20 al 15’), mentre i gialloblù faticano a trovare con continuità la via del canestro. Le maglie della difesa di Casale si stringono in maniera significativa, tanto che la sfida viene praticamente riaperta (32-30 al 19’). Una tripla di Sarto ribalta addirittura il risultato (32-33), prima che la sirena dell’intervallo lungo fermi il punteggio sul minimo vantaggio scafatese sul 34-33.
In avvio di ripresa, Ikangi è la spina nel fianco della difesa avversaria (39-35 al 22’). Con due triple di fila, Sarto e Formenti riportano però avanti la compagine rossoblù (41-42 al 24’), che nei minuti successivi allarga la forbice del divario (44-47 al 26’). Aumentando la pressione difensiva, gli scafatesi recuperano qualche prezioso possesso e provano così a rialzare nuovamente la testa (53-47 al 28’), grazie al contributo di Ambrosin, tra i principali artefici del 61-52 con cui si chiude il terzo periodo.
Con lo stesso spirito gagliardo la Givova affronta la prima parte dell’ultima frazione, ritrovando la doppia cifra di vantaggio (65-54 al 32’). Mobio è indemoniato da entrambe le parti del campo (68-56 al 33’), trova manforte in Daniel, Ambrosin e Rossato, consentendo a Scafati di allungare sull’avversario, raggiungendo il massimo vantaggio (79-64 al 37’). Lentamente Casale esce di scena, calano le energie fisiche e mentali, al cospetto di una formazione, quella gialloblù, che invece non cala di intensità, nonostante il vantaggio accumulato, e vince meritatamente con il punteggio finale di 87-72.