Termina con una vittoria interna la prima fase della stagione agonistica 2021/2022 della Givova Scafati. Una chiusura col botto che, numeri alla mano, costituisce la diciottesima vittoria casalinga, che vale l’imbattibilità interna di questa prima fase del campionato di serie A2: nessuna società tra le 28 dell’intera categoria (e quindi di entrambi i gironi) è riuscita a conseguire un simile risultato.
A farne le spese, dinanzi a circa 1.400 spettatori di un PalaMangano tornato ad essere la caldera di sempre, è stata la Benacquista Assicurazioni Latina, superata 75-61.
Mai, nel corso dell’intera sfida, il risultato è stato messo in discussione: sin dalla palla a due, la compagine dell’Agro ha infatti menato le danze, mentre l’avversario non è mai riuscito ad impensierire da vicino, rimasto sotto ed a debita distanza per l’intera durata del match.
Senza De Laurentiis, tenuto a riposo in via precauzionale per un risentimento muscolare, capitan Rossato e compagni hanno avuto il merito di dettare i tempi e i ritmi di un incontro che hanno meritato di vincere per la maniera accorta e lucida nella quale è stata gestita. I cinque uomini (Cucci, Mobio, Clarke, Daniel e Rossato) in doppia cifra a fine gara sono l’emblema di una gara esemplare, che ancora una volta ha premiato il lavoro e lo sforzo di un gruppo che continua a dimostrare coesione e grinta da vendere.
LA PARTITA
Daniel e Clarke firmano il 10-0 con cui inaugurano la sfida, costringendo coach Gramenzi al primo time-out al 3’. I laziali registrano la difesa match-up e riescono ad arginare l’attacco di casa (12-3 al 6’). Poi prendono confidenza col canestro, sfruttano al meglio qualche errore dei locali ed aumentano l’intensità difensiva. La girandola dei cambi non favorisce i gialloblù, che faticano a ritrovare ordine ed equilibrio su entrambi i lati del campo (12-8 al 9’). Le strigliate di coach Rossi ai suoi uomini valgono il 18-10 di fine primo quarto.
Un’azione dietro l’altra, con calma, concentrazione e massima attenzione, la Givova Scafati riprende in mano le redini dell’incontro ed incrementa il proprio vantaggio, arrivando sul 29-13 (parziale di 11-3) al 16’. Coach Gramenzi si trova così costretto a fermare nuovamente il cronometro. La sospensione però non muta l’andazzo della sfida, che resta saldamente nelle mani dei padroni di casa (34-17 al 17’), che raggiungono l’intervallo avanti 39-21.
Cambiano i canestri d’attacco, ma non il canovaccio della sfida, che vede la truppa di patron Longobardi sempre padrona del campo, grazie alla solita intensa difesa ed all’accurata selezione delle scelte di tiro. A metà frazione, infatti, sono avanti 52-29. Quando il punteggio raggiunge i venti punti di distacco (52-32 al 27’), coach Gramenzi spende un altro time-out, riuscendo ad ottenere una piccola scossa dei suoi uomini (52-36 al 29’), ma all’intervallo sono comunque sotto 59-38.
L’ultima frazione
I primi minuti dell’ultima frazione, nonostante i centri dalla lunga distanza dell’ex Jackson e grazie all’energia e prolificità di Mobio, sono pressoché equilibrati (65-44 al 34’). L’ennesimo time-out chiamato da coach Gramenzi sembra regalare nuova linfa ai suoi uomini (65-49 al 25’). Negli ultimi minuti, invece, la sfida non regala particolari sussulti, con la Givova Scafati che si limita a gestire con sapienza ogni singolo possesso fino alla sirena conclusiva, che arriva col punteggio di 75-61.