Arriva a gara quattro la finale playoff del tabellone argento del campionato di serie A2 tra Acqua San Bernardo Cantù e Givova Scafati. Il successo della prima sulla seconda per 78-69 in gara tre disputata questa sera al Pala Banco Desio, ha portato la serie sul 2-1, allungandola così alla quarta sfida, in programma per sabato 11 giugno, alla stessa ora, sullo stesso parquet.
La Givova Scafati ha retto per circa 34’ la veemenza e l’energia sfoderata dai padroni di casa, giocando praticamente alla pari dell’avversario, seppure restando quasi sempre sotto nel punteggio. E’ stata partita vera quasi fino alla fine, ovvero fino a quando la stanchezza ha cominciato a prendere il sopravvento, così come l’assenza dal campo dei due statunitensi Daniel e Clarke, vittime di duri scontri di gioco che hanno impedito loro di poter essere utili alla causa fino alla fine.
Ne ha saputo approfittare la compagine canturina, che ha messo il fisico dove non arrivava il fiato e la tecnica, ha sfruttato al meglio il fattore campo ed alla fine si è aggiudicata meritatamente la contesa.
LA PARTITA
La sfida inizia con una lotta agguerrita sotto i tabelloni tra Bayehe e Daniel, a cui si aggiunge poi quella sugli esterni tra Monaldi e Da Ros (4-4 al 3’). Salgono in cattedra anche Severini ed Allen, così i locali si portano avanti 12-4 al 6’. Coach Rossi alza la voce e cambia gli uomini in campo, che mutano atteggiamento, riprendono a difendere con ordine e determinazione, trovando un prezioso terminale offensivo in Rossato, principale artefice, insieme a Mobio e Parravicini, del rientro gialloblù (parziale di 2-9) a fine primo quarto (18-17).
In avvio di secondo quarto, la truppa di coach Sodini prova nuovamente a fare la parte della lepre (26-20 al 13’), ma Rossato e Cournooh dalla lunga, unitamente a Clarke dalla breve, riportano la Givova nuovamente in parità (28-28 al 14’). La partita continua a strappi: tocca di nuovo ai canturini spingere sull’acceleratore (35-28 al 16’), ma la risposta viaggiante non tarda ad arrivare (35-33 al 18’). Nel finale di tempo, i lombardi puniscono qualche errore avversario e raggiungono gli spogliatoi avanti 42-37.
LA SECONDA PARTE DI GARA
I primi minuti della ripresa sono un botta e risposta, da una parte e dall’altra, tra Da Ros e Daniel, che vale il 49-45 al 24’. Coach Rossi concede spazio a Rossato e Cournooh, poi chiede ai suoi di stringere le maglie difensive e di attaccare in maniera più organizzata, ottenendo il completo rientro in meno di un amen (52-52 al 27’). Ma i comaschi, nel finale di quarto, sono bravi ad approfittare di qualche indecisione ospite per chiudere il periodo avanti 59-56.
Il sorpasso scafatese non tarda ad arrivare: approfittando di scelte di tiro affrettate degli avversari, Clarke e Mobio firmano i canestri del 59-60 al 33’. Le botte rimediate da Daniel e Clarke costringono coach Rossi a ridurre le rotazioni e a privarsi dei due statunitensi. Ne approfittano i locali per portarsi in doppia cifra di vantaggio al 36’ (70-60).
La Givova esce praticamente di scena, si alza sulle gambe e smette di giocare, mentre l’Acqua San Bernardo va in fiducia ed allunga sull’avversario (75-60 al 37’), chiudendo l’incontro vittoriosamente 79-68.