Scafatese-Barrese si risolve con un’ingenuità commessa da un difensore ospite nei minuti finali, con i canarini vittoriosi di rigore
Due calci di rigore, intervallati dal momentaneo pareggio ospite, questa la trama di Scafatese-Barrese, valida per la seconda giornata nel girone C di Eccellenza. I canarini vincono col punteggio di 2-1, sprecando però diverse occasioni da gol. Di contro, i partenopei colpiscono un palo e poi sfruttano l’unica indecisione della difesa gialloblu per raddrizzare provvisoriamente il punteggio.
Gli highlights della partita
Al comunale 28 settembre 1943 va in scena una gara dagli elevati toni agonistici, decisa dai penalty trasformati da De Iulis e Mascolo per la Scafatese, col momentaneo 1-1 a firma di Spilabotte. Qui di seguito le immagini salienti a cura di 105 Tv, in collaborazione con Zero a Zero.
La prima frazione
Teta dispone i suoi col 4-3-3, con Iannini direttore d’orchestra, Mascolo e Orlando ai lati del panzer De Iulis. Sul fronte opposto, mister Perna opta per un elastico 4-4-2, con Allegretta e Minicone a costante supporto del duo offensivo composto da Spilabotte e Raffaele Ascione.
Le prime opportunità sono di marca ospite ed entrambe su punizione. Ci prova Polverino al 5’, trovando Imparato sulla linea di porta. Al 20’ è invece il palo ad opporsi a Spilabotte. Gradualmente viene fuori la Scafatese, che trova una quadra nell’organizzazione di gioco, ma spreca una ghiottissima opportunità alla mezz’ora. De Iulis sfrutta un’indecisione del portiere Martucci, gira al centro un pallone che andrebbe solo accompagnato in porta, ma Mascolo riesce nell’impresa impossibile di calciare oltre la traversa.
In chiusura, De Iulis ci prova su punizione mandando la sfera di poco sul fondo.
Il secondo tempo
Nella ripresa i canarini alzano il ritmo e arrivano vicini al gol in tre circostanze nel giro di due minuti. Al 12’ su cross dalla destra, De Iulis non trova il tap-in vincente. Sessanta secondi dopo ancora il centravanti ex Nocerina spreca alzando la mira da buona posizione. E non fa meglio Mascolo, che calcia debolmente su un traversone dalla destra.
Dai e dai, però, la Scafatese passa al 16’. Mascolo riceve palla sulla linea di fondo, si libera del terzino che lo stende. Per l’arbitro non c’è dubbio, è calcio di rigore e De Iulis dal dischetto trova il gol dopo una carambola tra palo e portiere.
La gioia dura poco. Imparato sceglie male il tempo dell’intervento, ne approfitta Minicone che gira al centro un pallone sul quale si fionda Spilabotte e infila l’incolpevole Palladino.
L’episodio finale, che decide Scafatese-Barrese
I canarini accusano il colpo, non trovando a lungo lo spunto giusto per concludere a rete, ma facendo solo collezione di angoli. Al 41’, però, la nuova svolta. La Barrese recupera palla e riparte rapidamente, ma col pallone a centrocampo l’arbitro si accorge di un colpo proibito in area partenopea. Resta a terra Iannini dolorante; il direttore di gara va dritto e deciso all’indirizzo di Severino, sventolando il cartellino rosso. Difficile comprendere cosa sia accaduto nell’area di rigore della Barrese, con tutti gli sguardi rivolti a centrocampo. Dopo 4 lunghissimi minuti, conditi dalle ammonizioni di Iannini e l’attaccante Fabio Perna, sul dischetto si presenta Mascolo che spiazza Martucci e fa 2-1.
In inferiorità numerica, la Barrese tenta il tutto per tutto contro il muro gialloblu. Al 50’ Paradiso gira al centro un cross col pallone che danza nell’area piccola senza che nessun compagno trovi il tocco decisivo per il possibile pari. Termina dunque con la vittoria della Scafatese, che si gode il primato nel girone C ed è attesa domenica prossima nella tana del Vico Equense, reduce da un buon pari esterno ottenuto contro il San Giorgio.
