Clima infuocato allo stadio San Francesco prima della gara tra Nocerina e Foggia, valida per la terza giornata nel girone H di Serie D. Si sono verificati incidenti all’esterno dell’impianto, dove le due tifoserie sono venuta a contatto mezz’ora prima dell’inizio del match.
Gli scontri sono durati alcuni minuti fino all’intervento delle forze dell’ordine, schierate in tenute antisommossa, che hanno disperso i facinorosi. Negli scontri sono rimasti feriti tre tifosi del Foggia accoltellati in modo lieve e medicati sul posto dai sanitari in servizio allo stadio. Un tifoso nocerino ha subito una ferita alla testa. E anche un agente delle forze dell’ordine ha subito un trauma cranico.
Negli scontri, sono andati distrutti un automezzo delle forze dell’ordine, l’auto di servizio di un funzionario di polizia, il lunotto di alcune vetture parcheggiate, e un’altra auto notevolmente danneggiata da una bomba carta lanciata al suo interno. Distrutti infine i finestrini di alcuni van di supporters foggiani.
Ad accendere la miccia, secondo una prima ricostruzione, è stata una sassaiola all’indirizzo dei mezzi che trasportavano gli ultrà pugliesi, in seguito alla quale le due tifoserie sono entrate in contatto.
E la guerriglia non è terminata nel prepartita. Durante il percorso di ritorno, infatti, i sostenitori pugliesi a bordo di alcuni van hanno interrotto la propria corsa sulla Statale 18, all’altezza di due bar, seminando il panico e provocando ingenti danni alle strutture.
[fonte Il Mattino]