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Vertenze economiche: per la Nocerina un salasso da 60mila euro

Vertenze economiche Nocerina

Vertenze economiche ancora protagoniste della storia recente della Nocerina. Salasso da 60mila euro in favore di due ex attaccanti

Nuove vertenze economiche per la Nocerina, che continua a collezionare istanze dagli ex calciatori. Stavolta è il turno di Fabio Mazzeo e Gaetano Dammacco, che hanno presentato ricorso alla Commissione Accordi Economici della Lnd ottenendo giusto accoglimento.

La cifra complessiva che dovrà accollarsi la Nocerina è di circa 60.000 euro, dei quali 56.300 per Mazzeo e 3.500 per Dammacco. Per quanto concerne quest’ultimo, la società non si è costituita in giudizio, di fatto dunque ammettendo la propria mancanza. Il club non ha presentato alcuna istanza difensiva per smentire le rimostranze dell’attaccante pugliese.

Contratto faraonico per l’attaccante ex Salernitana

Fabio Mazzeo aveva sottoscritto a fine 2021 un contratto faraonico con la Nocerina per una stagione e mezza. Fino a giugno 2023, l’allora 38enne centravanti avrebbe dovuto percepire la bellezza di 82.300 euro. Nel ricorso proposto alla Commissione, Mazzeo ha invece evidenziato di averne percepiti solo 26.000, dunque chiedendo la corresponsione dei restanti 56.300 euro. Dal canto suo, la Nocerina si è costituita in giudizio senza però rispettare i parametri normativi in tal senso. Non ha infatti inoltrato copia delle memorie difensive al reclamante, di fatto rendendole inammissibili in dibattimento.

La società aveva sottolineato di aver versato al calciatore un acconto di 1.000 euro praticamente all’atto della firma. E in seguito di aver corrisposto ulteriori 40.000 euro in due tranche, sulla base di una dichiarazione fatta dall’ex presidente Paolo Maiorino all’atto della cessione del club ai soci americani Natale e Scalzi. Tuttavia, a corredo della dichiarazione la Nocerina non ha presentato documentazione comprovante il versamento di 40.000 euro. La motivazione? Perché l’ex presidente Paolo Maiorino aveva nel frattempo chiuso il conto, ma si era reso disponibile a testimoniare in dibattimento.

Dunque la Commissione Accordi Economici ha in primis sottolineato l’inammissibilità della costituzione in giudizio della Nocerina. Ma anche sottolineato che, qualora fosse entrata nel merito delle controdeduzioni esposte, sarebbero state respinte. La società infatti non ha presentato alcuna prova dei versamenti che avrebbe fatto in più rispetto a quelli comprovati dal reclamante.

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