Ripescaggi in Serie D riservati solo alle squadre retrocesse. Stop alle formazioni di Eccellenza, lo ha stabilito oggi la Lnd
La Lega Nazionale Dilettanti ha ridefinito i criteri per i ripescaggi in Serie D, limitatamente a questa estate. Saranno infatti prese in considerazione solo le squadre retrocesse dallo stesso campionato di Serie D.
La scelta deriva dalla riorganizzazione straordinaria dei campionati regionali di Eccellenza e dalla cancellazione degli spareggi nazionali. La creazione di nuovi format in via eccezionale per i tornei di Eccellenza impedisce dunque di individuare parametri uniformi per l’ammissione al campionato nazionale di Serie D 2021/2022 di società di Eccellenza.
Dunque, in caso di organico incompleto per la nuova stagione, solo i club retrocessi dal Nazional Dilettanti potranno presentare domanda di riammissione. La Lega Nazionale Dilettanti ha inoltre definito la tabella punteggi che determinerà la graduatoria definitiva.
Diversi i parametri da prendere in considerazione:
- Bacino d’utenza (capoluogo di regione, capoluogo di provincia, comune con più di 50mila abitanti, comune con meno di 50mila abitanti)
- Diritti sportivi (anzianità di affiliazione alla Figc con la stessa matricola federale)
- Meriti sportivi (classifica finale campionato 2020-2021)
- Valore sportivo (militanza continuativa in Serie D, militanza continuativa in campionati superiori, vittoria della Coppa Italia di Serie D, vittoria del Campionato Nazionale Juniores, Titolo Nazionale Juniores regionale Under 19, Titolo Italiano Under 17, Titolo Italiano Under 15, Coppa Italia Eccellenza fase Nazionale)
- Volume attività giovanile
- Valutazioni aggiuntive (partecipazione a campionati nazionali di calcio femminile, partecipazione a campionati regionali di calcio femminile)