Zero a Zero

Pompei – Paternò 0-1: mariani in 10 per un’ora

Pompei Paternò 0 1

Il Pompei lascia strada al Paternò che vince 0-1: padroni di casa in inferiorità numerica per il rosso a Buschiazzo

Falsa partenza per il Pompei in Serie D con il ko interno con il Paternò per 0-1. I mariani cadono dunque a Santa Maria la Carità contro i siciliani. Nel primo tempo la squadra di Cinelli domina il gioco e dopo novanta secondi non capitalizza una palla gol nitida con Di Piazza. Il match non offre grossi sussulti, con il Pompei che prova comunque a fare la partita. Al 45’ l’episodio chiave: Buschiazzo sgambetta un avversario a circa 35 metri dalla porta, per l’arbitro è chiara occasione da rete e l’uruguaiano viene espulso.

Cinelli ne cambia due all’intervallo e anche nella ripresa, pronti via e i rossoblù accarezzano senza afferrarla la gioia del gol: cross dalla destra di Rosati, Carnevale gonfia la rete ma è fuorigioco. Il Paternò a questo punto prova ad alzarsi, con i padroni di casa che chiudono bene gli spazi e non corrono rischi. Fino all’81’, quando Guida vince un rimpallo in area e, al primo vero tentativo della sua squadra, batte Rizzuto. È il gol dello 0-1 che decide il match, regala i tre punti alla squadra di Catalano e lascia l’amaro in bocca a Troest e compagni.

Il tabellino

FC POMPEI: Rizzuto, Buschiazzo, Troest, Petta, Megna (84’ Sarno), Agnelli, Bonavita (46’ Rizzo), Darboe (46’ Tomolillo), Rosati (74’ Iurgens), Carnevale (65’ Carbone), Di Piazza. A disposizione: Allocca, Cinque, Sparavigna, Latorre. Allenatore: Cinelli
PATERNO’: Mileto, Sinatra, Greco M., Puglisi, Marino, Porcaro, Greco C. (53’ Elia), Viglianisi (67’ Papito), Retucci (84’ Montanaro), Guida, Asero (88’ Caparros). A disposizione: Tosoni, Bertella, Prestigiacomo, Pappalardo, Gullì. Allenatore: Catalano
ARBITRO: Morello di Tivoli. Assistenti: Elisino (Ostia Lido), Scarangella (Cassino)
MARCATORI: 81’ Guida.
NOTE: Spettatori 400 circa. Al 45’ espulso Buschiazzo (PO). Ammoniti: Rizzo, Di Piazza, Iurgens, Megna, Sarno (PO); Montanaro (PA) sfruttando la superiorità numerica maturata nel primo tempo.

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