Paganese in grande spolvero: schiacciato il Matera per 4-1. Azzurrostellati trascinati dalle geometrie di Langella e dai gol di Orefice
Al “Marcello Torre” di Pagani, tra i match della terza giornata di Serie D del Girone H quello tra Paganese e Matera era l’incontro più interessante. Una partita che ha messo di fronte due squadre imbattute alla vigilia e che per la nomea e la piazza che rappresentano sono valide accreditate alla lotta per la promozione.
I novanta minuti più recupero del “Marcello Torre” hanno però detto un paio di cose interessanti. Per la squadra lucana c’è ancora da lavorare: di tempo ce n’è abbastanza, si sono visti sprazzi di bel gioco ragionato ma le amnesie difensive hanno destato qualche perplessità. Una riflessione che il tecnico Panarelli dovrà fare in vista dei prossimi incontri. Dall’altra parte, invece, la Paganese di Agovino torna a casa con tre punti importantissimi, più per lo spirito e l’entusiasmo messo in campo che per il risultato in sé, che pure conferma tutta la forza di una squadra che ha voglia di riprendersi la Serie C.
LA PARTITA
Il primo quarto d’ora vede le due formazioni studiarsi, limitarsi ad accenni di pressing, senza spingersi oltre. La Paganese, che Agovino cambia solo per due undicesimi rispetto alla trasferta di Nardò, ha gamba e intensità che presto finiscono per soffocare il Matera. Ed è così che arriva il gol – sblocca partita degli azzurrostellati. Langella trova un filtrante millimetrico per il giovanissimo Ianniello sulla destra che è abile a mettere in mezzo un pallone che il solito Coquin deve solo spingere in rete.
Passano due minuti dalla rete della squadra di casa, arrivata al 19′, e il Matera si rende subito pericoloso da calcio piazzato. Il numero 10 dei lucani, Francesco Russo, colpisce la traversa direttamente da punizione battuta dai 25 metri. Uno squillo che però non mette apprensione a Pinestro, estremo difensore della Paganese, inoperoso per il resto del primo tempo. Anzi, sono gli uomini di Agovino a comandare il gioco e a tentare qualche folata offensiva, prima con Coquin poi con Orefice.
Il secondo tempo inizia con un Matera rigenerato ed arrembante. Nel giro di pochi minuti arrivano tre palle gol, con Delvino, Lucas e Maltese che vanno a centimetri dal pareggio. La Paganese si sveglia dal torpore e all’ 8′ ecco il raddoppio. Langella, ancora una volta, prende palla a centrocampo, semina il panico e con un sinistro precisissimo lancia in profondità Orefice. L’attaccante paganese supera il portiere e a porta sguarnita segna il raddoppio che, di fatto, mette k.o. gli ospiti. Sulle ali dell’entusiasmo gli azzurrostellati spingono e calano il tris dal dischetto. De Feo viene atterrato in area di rigore e dagli unidici metri si presenta Orefice. Il numero 10 spiazza Della Pina e porta i suoi avanti di tre. Sul tabellino, con un Matera ancora frastornato, ci finisce anche Del Gesso: imboccato da Porzio, il numero 15 infila il quarto gol della gara che si avvia verso la fine.
Nel recupero il più classico dei gol della bandiera. Rigore per il Matera: dal dischetto si presenta il capitano Ferrara che accorcia le distanze. Dopo 4 minuti di recupero il direttore Franzò della sezione di Siracusa – prestazione senza sbavature anche per l’arbitro siciliano – fischia la fine e concede ai ragazzi di Agovino una meritata standing ovation dinanzi ai suoi tifosi. Per la Paganese, dunque, una vittoria meritata e roboante che lancia il guanto di sfida a tutte le concorrenti. Per la vittoria finale non si può non parlare anche della Paganese.
Paganese (4-3-3): Pinestro; De Feo , Galeotafiore, Coquin, Langella, Orefice, Ianniello, Del Gesso, Mancino, Porzio, Esposito G. All. Agovino. A disposizione. S. Esposito, Trezza, Caruso, Setola, Semonella, Rocca, Iannone, Perulli, De Franco.
FC Matera (4-4-2): Della Pina, Pellegrini, Cipolletta, Delvino, Maltese, Agnello, Lucas, Porro, Ferrara, Prado. A disposizione: Paparella, Montanino, Cirio, Persia, De Gennaro, Macanthony, Carlucci, Di Palma, Gningue.
Reti: pt 17′ Coquin (P), st 8′ Orefice (P), 23′ Orefice (P, rigore), 28′ Del Gesso (P), 46′ Ferrara (M, rigore)
