La pioggia e il pesante silenzio della Curva Sud. Senza i propri ultras, la Nocerina trova una rocambolesca vittoria contro il Lavello, provando a cancellare la figuraccia rimediata col Fasano. Punteggio finale di 4-3 per i rossoneri, che rimontano un iniziale, si fanno raggiungere e poi trovano l’allungo decisivo.
Al vantaggio di Ouattara al quarto d’ora, risponde immediatamente Dammacco, promosso di nuovo titolare in luogo di Talamo. Nello schieramento di partenza non c’è Donnarumma, relegato di nuovo in panca a vantaggio di un Vecchione che si rivelerà fondamentale. Palmieri da una parte e Logoluso dall’altra non trovano fortuna nelle rispettive conclusioni. A differenza di Mazzeo che supera in uscita Amata e completa il sorpasso per la Nocerina.
Il Lavello è organizzato ma non riesce a pungere su azione. Lo fa però su calcio piazzato, in pieno recupero, con la velenosa parabola disegnata da Vitofrancesco che manda le squadre all’intervallo sul punteggio di 2-2.
A inizio ripresa Pitarresi oppone un buon riflesso a Statella, che aveva provato a sorprenderlo sul secondo palo. Non va meglio a Cuomo, che trova la pronta risposta di Amata al quarto d’ora. Ouattara è ancora il più pericoloso per il Lavello, ma su due circostanze ravvicinate non trova la mira giusta, poco prima di essere sostituito.
Alla mezz’ora la svolta definitiva con la doppietta di Vecchione, con un secondo gol realizzato con una gran conclusione dalla distanza. La bilancia pende dalla parte rossonera e la cosa non cambia nemmeno quando Liurni trova il gol dell’ex, restituendo qualche speranza ai lucani. La Nocerina tiene botta e porta a casa l’intera posta in palio, raggiungendo proprio il Lavello a quota 21 punti, al quinto posto nel girone H di Serie D.