Nocerina aggredita da tifosi della Cavese durante il viaggio di rientro da Brindisi. Mister Erra colpito con un pugno al volto
La Nocerina è stata aggredita ieri sera da alcuni tifosi della Cavese, in un’area di servizio nei pressi di Cerignola. Un facinoroso ha colpito l’allenatore Erra con un pugno al volto. Momento di panico tra i tesserati rossoneri, che si sono catapultati in fretta nel bus della società per ripartire verso casa. Il torpedone ha fatto in seguito sosta a Mirabella Eclano, in attesa della scorta delle forze dell’ordine per poter rientrare in massima tranquillità a Nocera Inferiore.
Secondo le prime ricostruzioni, il bus della Nocerina si era da poco fermato nell’area Ofanto Nord. I tesserati erano all’interno del punto ristoro quando sono sopraggiunti alcuni pullman con a bordo i tifosi della Cavese, di rientro dalla trasferta di Fasano. I rossoneri non avevano tifosi al seguito, tenendo conto che la gara di Brindisi si è disputata a porte chiuse. Altrimenti ben altre conseguenze avrebbero potuto verificarsi.
All’interno del punto ristoro alcuni tifosi metelliani avrebbero bersagliato di insulti e provocazioni i tesserati della Nocerina, che non avrebbero però mai risposto. L’epilogo violento sarebbe invece avvenuto nel parcheggio esterno. Un gruppo di supporters biancoblu si sarebbe avvicinato all’allenatore rossonero Erra e dopo provocazioni e minacce qualcuno sarebbe passato alle vie di fatto. Si parla infatti di un pugno sferrato al volto del tecnico di Coperchia, che in tarda serata ha fatto anche ricorso alle cure ospedaliere a Nocera Inferiore.
I tesserati della Nocerina hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine, ottenendo istruzioni sulle modalità di rientro a casa. La società presenterà denuncia per quanto avvenuto nel tardo pomeriggio a Cerignola.