Al ritorno tra le mura amiche del “San Francesco” di Nocera Inferiore, la Nocerina supera senza troppe difficoltà la Torres. Succede tutto nella prima frazione di gioco: apre le danze Diakitè con un gol di testa, Katseris raddoppia colpendo su calcio d’angolo battuto da Manoni.
L’undici scelto da Cavallaro vede in attacco la coppia Diakitè-Dammacco, con quest’ultimo che vince il ballottaggio con Talamo.
La Torres, ancora a zero punti in campionato, si schiera con un 4-3-3 con Ladu vertice basso.
Dopo i primi dieci minuti a tinte rossoblu, la Nocerina alza il baricentro e si affaccia in avanti.
Il primo sussulto è da parte di Manoni, che lascia partire un cross dalla destra che quasi beffa il portiere ma la palla impatta sulla traversa.
I rossoneri passano in vantaggio al minuto ventisei: Manoni raccoglie un cross di Bottalico e rimette il pallone al centro, dove Diakitè approfitta di un errore del portiere per colpire di testa e mette a segno la prima rete stagionale.
Alla mezz’ora la Torres si rende pericoloso per la prima volta. L’esterno destro Sarritzu raccoglie una respinta di Donida e tira da posizione defilata, ma la sua conclusione si stampa sul palo.
La Nocerina sfiora il raddoppio, ancora una volta con Diakitè. Dammacco lancia per l’ivoriano, che entra in area ed incrocia con il sinistro senza trovare la porta.
Il gol del due a zero arriva a sette dalla fine. Il calcio d’angolo battuto da Manoni trova Katseris sul primo palo, che prende il tempo a tutti e colpisce di testa. Con questo gol Panos Katseris diventa il primo marcatore greco della storia della Nocerina.
Nel secondo tempo i rossoneri lasciano il pallino del gioco agli avversari, ma non concedono nessuna occasione.
I padroni di casa hanno anche l’opportunità di fare tre a zero. La Torres si fa sorprendere su contropiede, ma Manoni solo contro il portiere non riesce a dare forza al tiro.
Vittoria importante per la Nocerina, che non corre pericoli e mantiene la porta inviolata per la terza volta in questo inizio campionato. Mister Cavallaro può ritenersi soddisfatto dopo i sette punti conquistati in quattro partite.
