Il Foggia espugna il “San Francesco” col minimo sforzo, punendo oltre i suoi demeriti una Nocerina che pecca in fase conclusiva. Troppi sprechi da parte dei molossi, che prima regalano un rigore agli ospiti, poi subiscono il raddoppio in inferiorità numerica. Polemiche a fine gara per il metro di giudizio del direttore di gara, fiscalissimo con i padroni di casa, più permissivo con i dauni.
La cronaca. Di Costanzo modifica il volto dei suoi, facendo di necessità virtù. La mancanza di esterni bassi a destra porta il trainer dei molossi a impostare la Nocerina con il 3-5-2: Ciampi titolare in terza linea, Poziello si adatta da quinto a destra, con Di Lollo all’esordio dal 1’ in campionato; in attacco Sorgente fa coppia con Lava. Modulo speculare per il Foggia, con chiavi del gioco affidate a Salvi in mediana. In attacco Cannas è il partner del gigante Iadaresta.
Al primo vero affondo, minuto numero 26, il Foggia fruisce di un rigore. Carrotta colpisce con un braccio un cross innocuo di Cittadino dalla sinistra. Dal dischetto Gentile spiazza Leone e porta in vantaggio i dauni. Al 30’ la Nocerina reclama per un presunto tocco di braccio di D’Jerno su cross di Poziello; per l’arbitro e il primo assistente non c’è irregolarità. Nel finale ancora padroni di casa pericolosi. Sorgente sguscia via sulla destra, ma incredibilmente sparacchia sul fondo un pallone che non è un tiro né un cross per l’accorrente Lava.
Il numero 10 rossonero non è in giornata e lo dimostra in altre due circostanze, nel primo quarto d’ora della ripresa. Al 4’ scatta sul filo del fuorigioco, entra in area ma conclude debolmente favorendo la respinta di Fumagalli. Al 14’, bene imbeccato da Di Lollo, Sorgente conclude ancora centralmente sul disturbo di Viscomi. L’estremo ospite è provvidenziale pochi minuti dopo, uscendo basso sull’incursione di Lava. Poi l’impeto dei molossi non provoca ulteriori sussulti.
Al 33’ la seconda svolta della gara. Carrotta, ammonito in occasione del rigore, rimedia il secondo giallo e guadagna la doccia anticipata. E al 36’ in contropiede il Foggia raddoppia con Tortori, che falcia Corcione sulla trequarti, si invola verso la porta e batte Leone per lo 0-2. Nel finale Campagna sfiora il tris, dribblando chiunque gli si presenti davanti e scagliando una conclusione respinta dal palo.
NOCERINA (3-5-2): Leone; Ciampi, Campanella, Mannone (28’ st Liurni); Poziello (43’ st Carrafiello), Carrotta, Di Lollo (43’ st Mincione), Corcione, De Siena (17’ st Messina); Lava, Sorgente. A disposizione: Bertollini, Festa, Landri, Romano, Tshibamba. Allenatore: Di Costanzo.
FOGGIA (3-5-2): Fumagalli; Anelli, Viscomi, Salines (49’ st Di Masi); Campagna, Cittadino (20’ st Tortori), Salvi, Gentile F., D’Jerno (14’ st Cadili); Iadaresta (26’ st Russo), Cannas (10’ st Staiano). A disposizione: Di Stasio, Loschiavo, Pertosa, Salatino. Allenatore: Corda.
ARBITRO: Madonia (Palermo). Assistenti: Bianchini e Giudice M. (Frosinone).
RETI: 27’ pt Gentile rig., 14’ st Tortori.
NOTE. Spettatori 1500 circa (400 circa da Foggia). Espulso al 33’ pt Carrotta (N) per doppia ammonizione. Ammoniti: Anelli (F), Mannone (N), Viscomi (F), Di Lollo (N), Salines (F), Salvi (F), Fumagalli (F), Campanella (N). Calci d’angolo: 4-1. Recupero: 2’ pt; 5’ st. Allontanato al 37’ st dalla panchina Pepe, dirigente accompagnatore della Nocerina.