Figuraccia epocale. Di quelle che i tifosi non dimenticheranno facilmente. A meno che non vada a finire come nel 2008-09, quando la vittoria dei play-off e il ritorno tra i professionisti cancellarono dalla memoria il vergognoso 2-6 casalingo contro il Pomigliano.
All’epoca Cavallaro era calciatore della Nocerina. Oggi è il tecnico che torna a casa con l’umiliazione di un 6-1 di un Fasano che, tutti questi gol li aveva realizzati nelle precedenti 6 gare di campionato. Ora, a meno che mister Danucci non si sia attrezzato in miracoli o magie in soli 3 giorni di lavoro, c’è da porsi qualche domanda. O meglio, tecnico e calciatori della Nocerina dovranno porsi ben più di qualche domanda per capire da cosa è nata questa figura barbina.
Nel tabellino delle azioni pericolose c’è solo il Fasano. Unica sortita rossonera su calcio d’angolo, condito dal gol del momentaneo 4-1 che comunque non avrebbe riaperto un bel niente. Anche nel caso in cui i padroni di casa non avessero calato il pokerissimo dopo poco più di un minuto. E tanto per completare l’opera, la Nocerina è stata capace di prendere gol anche in superiorità numerica, con il punto che ha chiuso i conti del “set” in favore dei pugliesi di Danucci.
Detto della precedente “sestina” rimediata col Pomigliano, condita però almeno da 2 gol rossoneri, il precedente peggiore e più vicino temporalmente risale a 30 anni fa. Campionato Interregionale girone L 1990-91. Al ritorno, i rossoneri furono sconfitti per 6-0 dal Bitonto e a fine campionato fu retrocessione in Eccellenza. Oggi il pericolo non c’è. Almeno guardando i numeri attuali, soprattutto delle squadre che viaggiano in zona rossa.
Però, dopo aver recitato il ruolo della squadretta dilettantistica opposta a una “pro” nella partitella del giovedì, Cavallaro finisce di diritto in nomination. Dopo un 6-1 non c’è attenuante o scusante che tenga. Nessuno pensava che questa Nocerina potesse solo avvicinarsi alle corazzate ambiziose del girone H di Serie D, viste che anche le risicate possibilità economiche. Ma nemmeno di prendere un’imbarcata del genere da un Fasano qualunque, peraltro in uno stadio che presentava un settore ospiti che non si vede nemmeno sui campi dell’Intersociale!
