La Cavese vince di misura contro la Cos Sarrabus Ogliastra ed è promossa in Lega Pro con ben quattro giornate d’anticipo
Battendo a domicilio la Cos Sarrabus Ogliastra, la Cavese è promossa in Lega Pro con ben quattro giornate d’anticipo. Al successo in Sardegna si unisce infatti la sconfitta casalinga della Nocerina contro il Cassino, con gli aquilotti che allungano a +13 sul secondo posto.
Arriva forse prima del previsto, dunque, la bandiera a scacchi per lo straordinario campionato dei biancoblu. Prima in classifica fin dalla sesta giornata, la squadra del presidente Alessandro Lamberti ha avuto un ottimo rendimento soprattutto negli scontri diretti. Contro le altre big del girone G di Serie D, ha di fatto steccato solo con il Cassino, con sconfitte sia all’andata che al ritorno.
I gol pesanti del bomber Di Piazza
La vittoria esterna contro la Cos reca in calce la firma di Matteo Di Piazza, che sale in doppia cifra è guadagna senza dubbio la palma di calciatore più decisivo nel roster biancoblu. Tanti i gol “pesanti” messi a segno dall’esperto centravanti. Che è giunto a stagione in corso a Cava de’ Tirreni accompagnato forse da un velo di diffidenza, soprattutto relativa al fattore anagrafico. Ad Andria, Brindisi e a Barletta non aveva probabilmente lasciato il segno come ci si attendeva.
In maglia biancoblu è arrivato in doppia cifra con ancora quattro gare di campionato da disputare. E ad almeno 10 reti stagionali non ci arrivava con una sola maglia dalla sua esperienza a Lecce, nell’annata 2017-2018. Segno che alla Cavese il bomber Di Piazza deve aver ritrovato i giusti stimoli per tornare a incidere, smentendo chi inizialmente ne parlava come calciatore arrivato in biancoblu “in età da pensione”.
Vince l’organizzazione societaria, che ha saputo ricostruire i cocci della profonda delusione subita negli ultimi due anni dalla tifoseria biancoblu. Due campionati di Serie D in cui la Cavese era partita coi favori del pronostico. Salvo poi arrendersi prima alla Gelbison e poi – ancora peggio – nello spareggio della scorsa estate contro il Brindisi. Vince una società che ha fatto una scelta coraggiosa la scorsa estate, affidando la panchina a un Daniele Cinelli per il quale quella di Cava è stata formalmente la prima esperienza da “head coach” in carriera. E nonostante l’esonero – fulmine a ciel sereno – la promozione in Serie C non può prescindere assolutamente dal suo apporto.
I ringraziamenti di patron Lamberti
Aver regalato alla città e al popolo cavese il sogno di vincere un campionato dopo 18 anni è una indescrivibile emozione. Il più grande ringraziamento va a questi ragazzi encomiabili per impegno, dedizione e voglia di vincere, a Mister Di Napoli per aver con coraggio e passione completato il buon lavoro svolto da Mister Cinelli, ai Direttori e a tutte le componenti della società e dello staff che con sacrificio quotidiano, grande professionalità e umiltà hanno determinato la vittoria di questo campionato dominato dall’inizio alla fine che consegna questi ragazzi e questa Cavese alla storia della città.
Quando venti mesi fa ho avuto l’onore e l’onere con mio padre (una vera guida e custode dello spirito cavese) e i miei soci e Amici Pier Luigi De Flammineis, Angelo Piscitelli e Giampaolo Corea di diventare Presidente di questa gloriosa squadra avevo promesso che il nostro unico obiettivo – sia per la prima squadra sia per tutte le nostre giovanili – non poteva essere altro che vincere: lo meritavano i nostri meravigliosi tifosi per tutte le sofferenze patite negli ultimi anni. La parola è una ed il tempo è galantuomo.
Un pensiero e una dedica speciale vanno – tra gli altri – al nostro indimenticato capitano Catello, ad Antonio Vanacore, a Simonetta e Alfonso Lamberti perché la Cavese è anche famiglia. Oggi è il momento di godere e di festeggiare con la nostra gente che ci ha spinto in ogni dove dandoci la forza e il coraggio di imporci contro tutto e tutti, avversari e nemici vicini e lontani. Abbiamo costruito un bellissimo pezzo di storia insieme, uniti in un solo grande cuore blufoncè. Ad maiora semper e, come canta la nostra curva “grideremo alè Cavese alè, canteremo domani torno da te”.
Grazie dal Vostro Presidente
Il tabellino
COS SARRABUS OGLIASTRA (4-2-3-1): Xaxa; Piras, Gallo, Zurbriggen, Sulis; Demontis (28’ st Naguel), Piredda (34’ st Santoro); Cabiddu (20’ st Serra), Ladu, Loi (14’ st Cadau); Floris Mat. (18’ st Aloia). A disposizione: Floris Mau., Cogotti, Bonu, Zinzula. Allenatore: Loi.
CAVESE (3-5-2): Boffelli; Buschiazzo, Troest, Derosa; Megna (44’ st Cinque), Antonelli, Konate, Sette (26’ st Lops), Tropea; Di Piazza (15’ st Foggia), Addessi (26’ st Chiarella). A disposizione: Lucano, Collura, Faella, Mercurio, Gueye. Allenatore: Di Napoli.
ARBITRO: Vailati (Crema). Assistenti: Pirola (Abbiategrasso) e De Tommaso (Voghera).
RETE: 2’ st Di Piazza.
NOTE. Ammoniti: Piredda (COS), Derosa (CAV), Chiarella (CAV).