Cavese-Nola si conclude col successo degli aquilotti per 2-1. Il centravanti Foggia firma il gol decisivo nella seconda frazione
Cavese-Nola termina col punteggio di 2-1 per i biancoblu, che accedono ai trentaduesimi di Coppa Italia di Serie D. Il match, disputato questo pomeriggio per ragioni di ordine pubblico, ha offerto un piacevole spettacolo soprattutto nel primo tempo. Pagelle positive per entrambe le formazioni, apparse già in buone condizioni in vista dell’inizio del campionato.
La cronaca. Numerosi assenti in casa Cavese. Agli squalificati Altobello e D’Angelo si aggiungono i vari Tufano, Munoz, Cappa. Sul fronte opposto, Rogazzo – ex che rievoca pessimi ricordi ai supporters biancoblu – deve rinunciare al playmaker Maio per squalifica. Dopo 11 secondi il primo pericolo. Verticale di Bezzon per Bacio Terracino, strattonato da D’Orsi al limite dell’area: ammonito l’ex biancoblu. Gagliardi prova la battuta rasoterra, Tricarico blocca in due tempi.
Il Nola cresce sul piano dell’intensità e dell’aggressività. Al 16’ De Lucia in verticale per Maggio che ci prova dai 20 metri, Colombo smanaccia in corner. Fuori misura il calcio di punizione di Oggiano, altro ex in campo, al minuto numero 25.
Gradualmente viene fuori la Cavese. Al 34′ Bacio Terracino manda Foggia a tu per tu col portiere, ma il centravanti ritarda incredibilmente il tiro quasi attendendo il fallo da rigore. Finisce giù ma per l’arbitro non c’è scorrettezza. Al 42′ il punteggio si sblocca. Ancora Bacio Terracino apre per Maffei a sinistra; sul cross Gagliardi prova il tap-in col pallone che finisce su evidente deviazione di Dommarco.
Il secondo tempo
In apertura di ripresa Langella prova a farsi perdonare dai 25 metri, sfera abbondantemente alta. Stesso esito per il tentativo di Bacio Terracino al minuto numero 8. Dopo un giro di lancette il Nola parte in contropiede: Gonzalez innesca Chianese che sfugge alla marcatura di Rossi e dal limite gira al centro per la spaccata vincente di Oggiano. Tutto da rifare per la Cavese, che prova a venire a capo della partita col cambio tattico di Troise. Dentro Aliperta e Palma per il passaggio al 4-3-3. Poco dopo la mezz’ora arriva il raddoppio. Bezzon gira al centro dalla sinistra, sfera sul secondo palo dove Foggia in diagonale insacca con leggera deviazione di Bontempo.
Nel finale il Nola prova a reagire, ma confeziona una sola mischia pericolosa sugli sviluppi di un corner. Al triplice fischio sono gli aquilotti a festeggiare il passaggio del turno.
