Taranto-Paganese 1-1: Baiocco para un rigore e rimedia all’errore precedente. Grassadonia: “Dobbiamo rimpinguare la rosa con i calciatori giusti”.
Taranto-Paganese finisce in parità: al rientro in campo dopo un mese di pausa, il 2022 degli azzurrostellati comincia con un punto prezioso ottenuto in una trasferta che poteva costare ancor più cara. Nonostante l’ingenuità di Baiocco che ha portato Saraniti al gol dal dischetto, lo stesso portiere della Paganese è riuscito a neutralizzare un secondo calcio di rigore, assegnato nella ripresa per il fallo da rosso di Bianchi. L’inferiorità numerica è fortunatamente arrivata dopo il pareggio di Firenze, su assist di Castaldo, ma ha comunque obbligato gli ospiti a un’ultima mezzora di grande sofferenza. Il tutto per quel cartellino sventolato in virtù di un presunto fallo di mano in mischia. “Gli episodi li lascio agli altri – ha ribattuto il tecnico della Paganese Gianluca Grassadonia, prima di riaprire il discorso successivamente: “Il primo rigore è stato un infortunio, l’altro vorrei rivederlo…”.
In realtà, rigori a parte, l’allenatore ha incentrato tutta la conferenza stampa sui veri temi caldi del gennaio azzurrostellato. In primis sulle nuove disposizioni tattiche e sulle novità ammirate in campo: “Sono molto contento del primo tempo. Abbiamo cominciato a fare quello che abbiamo provato in settimana, sappiamo di dover lavorare con massima serenità e disponibilità. La squadra ha saputo combattere e abbiamo provato anche a vincerla, poi negli ultimi dieci minuti siamo ripassati a cinque perché eravamo anche stanchi. Il campionato è ancora molto lungo e difficile, dobbiamo continuare cosi”.
Tuttavia, sono merse anche le difficoltà della squadra, sicuramente in affanno dopo un ultimo mese molto complicato. “Konate non giocava da un anno, Martorelli da tre mesi, Zanini ha fatto il play, Murolo aveva dei decimi di febbre, Volpicelli era in panchina per far numero ed è dovuto entrare rischiando l’infortunio… abbiamo avuto atteggiamento e determinazione, la voglia di sacrificarsi è quella giusta. Per la salvezza serve lavoro e voglia di fare”.
Tutto sommato un bel carico di fiducia, in vista della seconda parte di stagione, dove però lo stesso Grassadonia si aspetta qualcosa in più: “Siamo all’inizio di questo percorso, ma dobbiamo rimpinguare la rosa con i calciatori giusti. La società lo sa e sta lavorando intensamente“.
Tabellino
TARANTO (4-2-3-1): Chiorra; Versienti, Zullo, Benassai, Ferrara (24′ st De Maria); Marsili, Civilleri; astromonaco (24′ st Ghisleni), Giovinco (32′ st Barone), Falcone (15′ st Santarpia); Saraniti. A disp.: Antonino, Zecchino, Tomassini, Bellocq, Guastamacchia, Labriola, Cannavaro. All.: Laterza.
PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Konate (20′ st Murolo), Sbampato, Bianchi; Martorelli (20′ st Scanagatta), Cretella, Zanini, Firenze, Manarelli; Guadagni (39′ st Volpicelli), Castaldo (31′ st Piovaccari). A disp.: Pellecchia, Brogni, Diop, Tommasini, Iannone, Del Regno. All.: Grassadonia.
MARCATORI: Saraniti rig. 43′, Firenze 56′
ARBITRO: Galipò di Firenze. Assistenti: Dell’Orco di Policoro, Biffi di Treviglio. IV Uomo: Cavaliere di Paola.
NOTE: Espulso Bianchi al 61′. Ammoniti Mastromonaco, Sbampato, Baiocco, Piovaccari.
Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
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