Zero a Zero

Manita del Picerno, la Paganese è ancora un’incognita

Picerno-Paganese 5-3: i potentini trovano facilmente la via del gol. Un’incognita gli azzurrostellati di Grassadonia, ancora alla ricerca di equilibrio e solidità.

Allo stadio Donato Curcio il Picerno sforna la manita contro una Paganese che reagisce ma alla fine soccombe, chiudendo la sfida con una pesante sconfitta per 5-3. Nonostante il buon approccio alla gara, tutto sembra sfilare via liscio per i potentini che riescono a trovare facilmente la via della rete. La Paganese inizialmente riesce anche a recuperare con Guadagni e Firenze sullo sviluppo di due calci piazzati, pareggiando le marcature di Reginaldo e Gerardi. Tuttavia, al primo minuto di recupero della prima frazione, si intuisce che sarà una sfida tutta in salita per gli azzurrostellati. Pitarresi riceve il pallone al limite dell’area e fa partire il suo destro diretto sul primo palo di Baiocco, ma una deviazione fortuita di Sbampato manda la sfera sul lato opposto. Il Picerno chiude 3-2 la prima frazione, ed è forse questo che scatena il black-out.

Al rientro in campo, la Paganese sente il peso di dover rimontare ancora, rendendo sostanzialmente vani gli sforzi fatti nei primi 45′. Il risultato? Un errore in impostazione porta Gerardi alla doppietta, appoggiando in rete il più semplice dei gol che taglia le gambe agli avversari. Eppure, un’ultima risposta d’orgoglio arriva anche, quando Piovaccari scaraventa in porta il 4-3 a un quarto d’ora dalla fine. Negli occhi riaffiora il pari in casa con il Messina, ma stavolta l’epilogo è ben diverso. Approfittando dello sbilanciamento in avanti, il Picerno colpisce in contropiede al 92′ con Coratella, che scarta Baiocco e firma il 5-3 che chiude la sfida.

Picerno a quota 26 in zona play-off, Paganese ferma a soli due punti dai play-out. L’altalena di risultati della squadra di Grassadonia non è decifrabile, gli azzurrostellati sono ancora alla ricerca di equilibrio e solidità. La vittoria nel derby con la Juve Stabia non ha risolto i problemi.

Qui gli highlights della gara.

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