Zero a Zero

La Cavese non riesce a espugnare il… Forte: Avellino di misura

La Cavese esce sconfitta di misura dal Partenio Lombardi. Gli aquilotti trovano sulla loro strada un Forte in gran forma, che con due interventi provvidenziali chiude la porta ai tentativi degli ospiti. Non è stata una serata fortunata per i biancoblu e in particolare per due degli esordienti.

Sul gol che decide il match, il giovane difensore Granata è protagonista di un “liscio” su cross di Tito, che favorisce l’inserimento vincente di Adamo al 10′ del primo. Nella ripresa il terzino De Vito, subentrato proprio a Granata nell’intervallo, rimedia un infortunio a un ginocchio dopo poco più di mezz’ora, andando incontro a un lungo stop.

Dettagli che fotografano il momento di una Cavese che, nonostante le varie “rivoluzioni” stagionali, si ritrova a dover fare i conti con un altro ko. Pur a fronte di una prestazione gagliarda, così come era peraltro capitato anche con le precedenti gestioni tecniche.

Stavolta, oltre all’imprecisione sotto porta, ci si è messo anche l’estremo difensore dell’Avellino, Forte, che ha sbarrato la via del gol prima a Bubas al 23′ del primo tempo, poi a De Paoli alla mezz’ora della ripresa. E sul taccuino delle occasioni biancoblu, anche un calcio di rigore non concesso alla mezz’ora del primo tempo per un contatto tra Silvestri e Calderini. In pieno recupero, a completare la giornata storta, il gol letteralmente divorato da Germinale (nella foto) su ottimo lavoro di sponda di De Paoli.

L’Avellino non è certo rimasto a guardare, arrivando alla conclusione nel primo tempo anche con Miceli, che di testa non ha inquadrato lo specchio della porta. E poi nella ripresa, prima con la conclusione di Carriero respinta da Russo, poi con il miracolo di quest’ultimo che evita il gol dell’ex Fella.

L’ultimo posto e il rammarico di Campilongo

Al triplice fischio, l’Avellino si gode punti di platino che portano i lupi sul podio provvisorio, seppur con distacco oceanico dalla schiacciasassi Ternana. La Cavese resta inchiodata all’ultimo posto, con un gap di 4 punti dalla Paganese. E ancor più ampio rispetto a Bisceglie, Casertana e Viterbese che hanno pure gare da recuperare rispetto agli aquilotti.

Negli spogliatoi, mister Campilongo ha espresso grande rammarico per l’esito di una gara nella quale «forse anche il pareggio sarebbe andato stretto alla Cavese. Bisogna cambiare marcia – ha affermato il tecnico degli aquilotti – e per farlo serve anche un pizzico di fortuna in più, che oggi ci è mancato. Abbiamo fatto una gara di grande personalità, venendo qui a fare la partita contro una squadra che oggi è terza in classifica».

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