Bicchiere mezzo pieno per Checco Moriero. Il pareggio interno con il neopromosso Picerno è un punto guadagnato per la Cavese. Il tecnico è soddisfatto soprattutto «per la grande reazione della squadra dopo aver subito lo svantaggio. Nei primi 20 minuti abbiamo fatto molto bene, ma ci è mancata la giusta cattiveria per concretizzare le occasioni create».
Aquilotti a due facce, pronti ad alzare ulteriormente il baricentro per evitare le situazioni di inferiorità numeriche sugli esterni. Un rischio calcolato da Moriero, che ha però sottolineato un altro aspetto importante della gara di ieri: «A un certo punto eravamo in campo con 7 under e credo che questo sia un motivo di vanto per la società, una vittoria per la politica del club. Sono contento, perché so che questa squadra può ancora migliorare. Certo, volevamo esordire con una vittoria, ma per me è importante aver riscontrato che tutti i ragazzi sono usciti dal campo dopo aver dato il massimo, reagendo con carattere allo svantaggio».
Menzione particolare per i due ragazzi di Cava schierati dal 1′ contro il Picerno: «Il portiere Bisogno ha dimostrato alla grande di meritare la maglia da titolare; in settimana si è allenato benissimo e ha disputato un’ottima partita. Così come ha fatto Nunziante, che ho schierato in un ruolo inedito per lui, da terzino sinistro, in cui si è destreggiato molto bene fin quando gli è subentrato D’Ignazio».